Il tavolo era apparecchiato, il pranzo è iniziato, ma al momento del conto le parti si sono divise. La Cremonese (forse definitivamente) rinuncia ad Alberto Gilardino. La trattativa di ieri mattina - racconta La Gazzetta dello Sport - si è arenata per due motivi. In primis la proprietà della Cremonese non ha gradito che Gilardino avesse deciso di aspettare non solo una chiamata dalla Serie A (ci può stare), ma anche qualcuna dalla B (vedi Parma e Venezia). E poi la richiesta economica (500mila euro per due stagioni) è stata ritenuta eccessiva. La proposta del Venezia, adesso, è quella più concreta. Più che una proposta, al momento, è stato un invito: l’ha fatto il suo fratello maggiore Pippo Inzaghi, che l’ha buttata lì al Gila. Ora però bisogna sedersi al tavolo per trattare.
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