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Claudio Gentile, grande ex viola, ai microfoni di Radio Blu parla di Giancarlo Antognoni nel giorno del suo compleanno: "Per me Antonio è quasi un fratello, gli dico sempre che secondo me una delle sua partite più belle fu contro il Brasile. Fu determinante anche in quel mondiale dell'82, peccato per quella finale a cui non potè prendere parte. Poteva fare una carriera migliore se avesse lasciato la Fiorentina per andare in qualche grande squadra come la Juve, invece si è legato ai colori viola diventando un simbolo. Gli va riconosciuto questo merito. Antognoni nella Fiorentina di oggi? Il perchè non sia in società ce lo chiediamo tutti, uno come Giancarlo è un patrimonio del calcio italiano e potrebbe fare molto comodo alla Fiorentina, però non conosco i motivi dei Della Valle, che se hanno scelto diversamente avranno le loro buone ragioni".
Gentile ha parlato anche di attualità: "Se la Fiorentina dovesse arrivare quarta sarebbe un buonissimo risultato, ma con 8 gare da giocare si deve ancora credere al terzo posto. Il lavoro di Paulo Sousa è stato molto positivo, al primo anno in Italia, peccato per il calo delle ultime settimane ma la stagione resta comunque molto bella".
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