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Diritti tv, Sky non ci sta: “Offerta di MediaPro inammissibile, deve essere respinta”

L'emittente satellitare contesta l'assegnazione dei diritti tv della Serie A al gruppo spagnolo

Redazione VN

L’affidamento dei diritti tv della Serie A dal 2018 al 2021 a MediaPro ha provocato l’immediata reazione di Sky. Che, attraverso i suoi avvocati, ha diffidato la Lega serie A visto che il gruppo audiovisivo spagnolo - pur avendo presentato un’offerta allo specifico bando rivolto esclusivamente agli «intermediari indipendenti» - non opererebbe come un intermediario indipendente ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. «Come si apprende dagli organi di stampa», è la posizione di Sky, «MediaPro avrebbe infatti avviato nel corso della trattativa privata una negoziazione con la Lega per “realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega”, curandone i palinsesti e la veste editoriale. MediaPro inoltre avrebbe negoziato con l’intenzione di “vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali”, “concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati” e ripartire i profitti con la Lega. MediaPro intende agire quindi a tutti gli effetti come operatore della comunicazione attivo sul territorio e nei confronti degli utenti (violando il paragrafo 5.3 del secondo Invito)». «E inoltre», aggiunge Sky, «essendo preclusa ad unico operatore della comunicazione l’aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva (“no single buyer rule”) l’assegnazione a MediaPro viola anche l’articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle Linee Guida». Per questo Sky chiede alla Lega di considerare l’offerta di MediaPro inammissibile e quindi di interrompere le trattative private con il gruppo spagnolo e di escluderlo immediatamente dalla procedura di assegnazione.

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