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TURIN, ITALY - OCTOBER 29: Andrea Agnelli the Juventus President (L) and Maurizio Arrivabene the Chief Executive Officer (R) during the Juventus Shareholders Meeting at Allianz Stadium on October 29, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
L'inchiesta sulle plusvalenze diventerà un processo sportivo. La Procura della federcalcio ha inoltrato oggi a undici società il deferimento per illecito amministrativo. Tra i club deferiti (ossia rinviati a un giudizio sportivo), cinque società di Serie A: Juventus e Napoli, ma anche Genoa, Samp e Empoli. Questo quanto troviamo scritto su Repubblica.it. La stessa edizione online del quotidiano spiega però come a rischiare di più siano altre società: ai club del massimo campionato infatti viene contestata solo la violazione dell'articolo 31 comma 1, ossia il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica: situazioni che non prevedono nulla più di una ammenda con diffida, da Codice di giustizia sportiva. A rischio inibizione (ossia squalifica) i dirigenti rappresentanti dei club e i titolari dell'area sportiva: anche alcuni che nel frattempo hanno lasciato la loro squadra.
L’articolo prosegue spiegando come il appunto i rischi maggiori siano per altre società, in particolare due club di Serie B, a cui la Procura contesta la violazione dell'articolo 31 comma 2: in quel caso, il Codice prescrive anche il rischio di penalizzazione e fino alla retrocessione o esclusione al campionato. Situazioni estreme che però dovrebbero comunque essere determinate da un tribunale federale.
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