L'ex viola Stefano Carobbi, tra i primi allenatori di Federico Chiesa, è intervenuto nel corso di A Pranzo con il Pentasport, in onda su Radio Bruno: "Sono contento sia per Federico che per Enrico. E' un ragazzo eccezionale, con un padre che non ha spinto sull'acceleratore quando era un bambino. Non tutti i figli d'arte hanno avuto questa fortuna. La famiglia dà l'educazione al figlio e la sua è fuori dal comune. Se continuerà a crescere, diventerà un campione.
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Carobbi: “Chiesa è solo al 70%, se continua così diventerà un campione”
"Il ruolo? Credo che quello in cui lo impiega Sousa sia quello giusto. Da giovane lo facevo giocare sulla fascia opposta per sfruttarne il tiro eccezionale"
Se mi aspettavo la sua esplosione? Bisogna ringraziare Sousa che ha avuto il coraggio di fargli fare il salto tra i grandi, così come facevano i vecchi maestri come Chiarugi e De Sisti ai miei tempi. Ieri Federico ha disputato un'ottima partita perché ha dato tutto sia in fase difensiva che in fase offensiva. Aiuta molto la squadra durante la fase di non possesso, anche se questo a volte penalizza un po' le sue qualità. Quando diventerà più leader e saprà imporre la propria personalità, diventerà una mina vagante per gli avversari, il vero Federico. Oggi è solo al 70%.
Il ruolo? Credo che quello in cui lo impiega Sousa sia quello giusto. Da giovane lo facevo giocare sulla fascia opposta per sfruttarne il tiro eccezionale. L'espulsione? In quell'occasione è stato un po' ingenuo, ha messo troppa foga. Può capitare nell'entusiasmo dopo il gol. Babacar? Credo debba sentirsi più protagonista in questa squadra per dare tutto il contributo che è nelle sue corde".
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