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Il cuore di Firenze, Lorenzo Dei de I Fratellini: “Aiutiamo chi ha bisogno nel quartiere”

Redazione VN

Lorenzo Dei de i Fratellini insieme ad un gruppo di persone del quartiere 1 aiuta chi ha bisogno

C'è un cuore enorme che batte nel cuore di Firenze: è quello del Centro Commerciale Naturale nato a fine 2019. Circa cinquanta esercenti,  più svariati cittadini associati, hanno costituito questo gruppo che oggi aiuta chi non ha un pasto nel pieno dell'emergenza Coronavirus. Ce ne ha parlato Lorenzo Dei, titolare del ristorante I Fratellini in via Ghibellina:

Lorenzo, di cosa si occupa il vostro gruppo?

"Ci sono vari sfoci della nostra attività: dal sociale al ricreativo per i bambini, per esempio li portiamo a conoscere le vecchie botteghe del nostro quartiere. A gennaio avevamo in mente di organizzare un servizio per fare avere medicinali e spesa a domicilio ad alcuni anziani ma poi è scattata l'emergenza..."

E il vostro aiuto è diventato più grande di quello che vi aspettavate.

"Abbiamo capito che i bisogni erano di prima necessità. Il progetto che è nato si chiama "Canto alla mela solidale": ci occupiamo di preparare cibo per chi non ha possibilità di fare la spesa. I banchi del mercato di Sant'Ambrogio ci danno frutta e ortaggi, il fornaio di via Ghibellina il pane, la polleria di San Lorenzo mi fa avere la carne per un signore dializzato: poi noi prepariamo tutto. A quel punto ci affidiamo a dei volontari che, con autocertificazione firmata da me che sono il presidente dell'associazione, vanno a consegnare i pasti".

Secondo quale criterio scegliete chi aiutare?

"Ci siamo consultati con il presidente del quartiere Sguanci e con l'assessore Vannucci. Loro hanno degli elenchi con le persone più bisognose, ma il momento è difficile e da noi sono ne arrivati altri. E' difficile da credere, ma non si può nemmeno immaginare quante siano le persone che stanno vivendo con poco".

Riuscite a sostenere le spese per fare tutto?

"Chiaramente è tutto a titolo gratuito. Per adesso stiamo riuscendo ad avere il necessario, ma se avremo bisogno di donazioni chiederemo una mano. Non ci fermiamo, dal lunedì al sabato a pranzo abbiamo tante persone di cui occuparci. Ma non siamo gli unici a fare del bene".

E' vero, ma c'è un filo conduttore col calcio storico...

"Beh sì. (Lorenzo è degli azzurri, suo babbo Alessandro è il capitano), Gianluca Lapi dei verdi sta aiutando tanto con la sua attività 'Casa Lapi'. Non siamo solo brutti ceffi (sorride ndr) come qualcuno ci descrive, anzi".