Il 28 agosto del 1974 comincia il cammino che porterà la Fiorentina a conquistare la sua IV Coppa Italia. La cavalcata inizia in una fresca serata estiva quando, per la prima giornata del 7° girone, i viola ospitano il Palermo, finalista e giustiziere dei gigliati stessi nell’edizione precedente. La compagine rosanero, pur militante in Serie B, è un avversario difficile ma i viola, che ne sono consapevoli, scendono in campo con concentrazione mettendo subito alle strette gli ospiti. Il Palermo fatica ma pian piano esce allo scoperto e poco dopo la mezzora si rende pericoloso con Vianello fermato fallosamente in area da Brizi. Levrero di Genova, non ravvisando gli estremi per il rigore, scatena le ire siciliane che si moltiplicano pochi secondi più tardi quando la giacchetta nera concederà un penalty alla Fiorentina per un intervento irregolare su Saltutti.
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Dal dischetto Merlo non perdona, ma la gara, sempre più nervosa, è tutt’altro che in discesa. Prima del riposo i toscani restano infatti in dieci (espulsione di Beatrice) e per tutto il secondo tempo soffrono la determinazione del Palermo. Per fortuna però i rischi concreti non saranno molti e la porta di Superchi resterà immacolata.
Filippo Luti - MuseoFiorentina.it
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