L'esperto di mercato e grande tifoso viola, Bernardo Brovarone, a Radio Blu: "Per me questa squadra deve iniziare a misurarsi perché i valori ci sono. Il Porto? Sarebbe una grande avversaria in Europa League, ma non temo nessuno. Bisogna iniziare ad avere la consapevolezza di essere una grande squadra. Le seconde linee? La Fiorentina sta cercando di ottenere un collettivo di primissimo ordine e lo può fare solo attraverso la competenza dei suoi dirigenti e operazioni ben dettagliate. Per fare ulteriori operazioni come quelle di Gomez e Rossi, bisogna rinunciare a qualcosa. Secondo me in futuro la Fiorentina interverrà sempre di più sui giocatori pronti e meno sulle promesse da far crescere. I Della Valle sono pronti a fare un altro paio di operazioni del livello di Gomez la prossima estate".
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In contemporanea interviene anche il vicedirettore de' La Gazzetta dello Sport Luca Calamai: "Passeggiate nell'Europa League d'ora in poi non ci saranno più. Va evitato come la peste il Porto per prestigio ed esperienza internazionale. Già con l'Ajax ci si può giocare, così come contro le squadre dell'est che dovranno fare i conti con la pausa invernale. Ilicic è un titolare che non gioca perché non rende, non è stato preso per fare l'alternativa. L'allenatore non lo vede e non si può tenere inutilizzato un capitale da 10 milioni. Io sarei per non darlo via tutto perché è un buon giocatore, andrebbe bene uno scambio di prestiti. Il livello delle seconde linee è quello, non a caso sono state pagate poco o niente. A gennaio bisognerà regalare a Montella un altro paio di titolare, uno sicuramente a centrocampo dove numericamente e fisicamente siamo scarsi. L'obiettivo resta la Champions perché le avversarie hanno dei problemi. Tra il mercato di gennaio e quello estivo, arriveranno 5 titolari tra difesa e centrocampo. Wolski e Vecino potrebbero andare a Udine nell'operazione Cuadrado. Dei giovani che sono arrivati, non ne vedo neanche uno pronto a lottare per lo scudetto.
ALE.CRO.
Twitter: @AlessioCrociani
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