I fischi, per lui o per Paulo Sousa all'uscita dal campo, il rigore sbagliato in maniera quasi pelleiana, il futuro ancora incerto per le sirene dei top club italiani ed europei e un rinnovo che stenta ad arrivare. Il 2017 di Federico Bernardeschi si è fermato forse alla pennellata da artista di Monchengladbach, quando nell'andata dei sedicesimi di Europa League ha regalato un lampo da vero numero 10. Sono passati esattamente due mesi, c'è una caviglia che non gli ha dato pace, acciacchi inframezzati da tante sostituzioni – mai 90 minuti nei primi quattro mesi dell'anno - e un episodio, quello di ieri sera, che per la prima volta in carriera lo ha fatto uscire dal campo tra i mugugni del pubblico.
altre news
Bernardeschi, i primi fischi dopo un avvio di 2017 complicato e una sciocchezza che poteva costare cara
Non è un periodo facile per Bernardeschi: gli infortuni alla caviglia che lo hanno limitato, un rinnovo che stenta ad arrivare e tante, troppe sostituzioni
[poll id="181"]
È la dura vita dei talenti, di chi ha sempre abituato tifosi e addetti ai lavori a giocate di classe e reti decisive. Una sola, contro l'Udinese e peraltro su rigore, dopo una seconda parte di 2016 strabiliante dove fino a dicembre aveva tenuto un ritmo gol da bomber vero. Le scuse verso la gente del Franchi hanno smorzato in qualche applauso i fischi che lo hanno accompagnato al cambio con Ilicic, ma lo scavetto dagli undici metri che non ha beffato Handanovic resta una macchia pesante, visto che in quel momento la Fiorentina era sotto 2-1 prima del black out nerazzurro a cavallo tra il 63' e il 79'.
Astori lo ha subito abbracciato dopo la rete del momentaneo pareggio, segno che lo spogliatoio viola è unito e compatto, e quando c'è bisogno ogni singolo può contare anche su semplici gesti consolatori da parte di un compagno. Quello che succederà in estate però ancora non lo sappiamo: c'è un rinnovo da oltre 2,5 milioni che balla, che soprattutto per il momento non è fissato in calce e fa preoccupare, e delle prestazioni che forse hanno leggermente ridimensionato il valore di un calciatore le cui potenzialità non si possono però discutere. Sperando che quei fischi non possano inficiare sulla sua scelta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA