È stato un lunedì speciale quello di Gabriel Omar Batistuta. Prima la cittadinanza onoraria di Firenze, poi il Franchi gremito per una partita amichevole tra vecchie glorie nella quale Batigol non ha mancato di timbrare, come da copione. A Tiki Taka l'ex attaccante argentino ha rilasciato altre dichiarazioni: "Mi ero promesso di non piangere ma non ci sono riuscito. Mi sono sempre sentito fiorentino e questo riconoscimento è un grande orgoglio per me. I tifosi mi hanno sempre voluto bene e hanno sempre rispettato la mia privacy e forse anche per questo mi è piaciuto questo ambiente, perché potevo concentrarmi in serenità sul calcio”.
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Ancora Bati: “Rimpiango lo scudetto 98/99, se Edmundo non andava a ballare…”
I ricordi di Batistuta sulla stagione del titolo campioni d'inverno: "Siamo stati sfortunati per il mio infortunio"
Bati è tornato anche alla stagione 1998/1999: "Penso che avremmo lottato fino alla fine: eravamo in una posizione ottima e io stavo facendo un sacco di gol. Solo un infortunio grave come quello poteva fermarmi. In quel campionato ce la saremmo giocata fino alla fine e forse avremmo avuto le chances per vincerlo. Siamo stati sfortunati per il mio infortunio. Anche perché Edmundo doveva andare a ballare al Carnevale di Rio. A tutti piace ballare, ma bisogna avere delle responsabilità, firmiamo un contratto e gli impegni vanno rispettati”.
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