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Adani: “Sousa è libidine, Bernardeschi un mini-Bale. Chiesa? Sembra al 3° campionato di A”

L'ex viola: "Kalinic giocatore unico, e sta maturando sempre più killer instict"

Redazione VN

Protagonista per tre anni e mezzo con la maglia viola, Daniele Adani ora è un apprezzato commentatore di Sky Sport. L'ex viola ha parlato del momento della Fiorentina e delle sue giovani stelle: "Quando si parla di obiettivi di una squadra, bisogna guardare la rosa, analizzarla nel dettaglio e poi confrontarla con le altre. La Fiorentina mi ha incantato lo scorso anno e sono sicuro che sarebbe potuta essere più in alto in classifica, ma nel complesso ha qualcosa in meno rispetto a Milan e Lazio".

Su Sousa: "A Firenze ho passato tre anni bellissimi, impossibile dimenticarlo. Il contenuto di Sousa è inattaccabile per me. Nei concetti, nelle idee non lascia spazio ai dubbi. E' un calcio puro, evoluto, lo ritengo un passo avanti rispetto a quello a cui siamo abituati in Italia. Spesso infatti non viene capito ma per un analista, uno studioso di calcio come cerco di essere io, è libidine pura. Credo che Sousa abbia una precisa idea di calcio e in questo momento stia chiedendo alla rosa più delle sue reali possibilità. Sta cercando un equilibrio, preferisce cambiare, spaziare e magari anche sbagliare, prima di rinunciare alla sua filosofia".

Kalinic? "Giocatore unico. Si muove senza palla anche sapendo di non riceverla. E' sempre a disposizione della squadra. Inoltre adesso sta sviluppando quel serial killer instinct che gli era sempre mancato. Detto questo, nessuno è incedibile".

Bernardeschi? "Sì, l'ho definito un mini-Bale. Incredibile come a tanto talento abbini una tale forza fisica. Nel calcio moderno, o hai un talento cristallino, una qualità smisurata che in Europa hanno forse in tre, quattro elementi, o per diventare un top player devi avere esplosività fisica. Lui ha tutto".

Chiesa? "Mi stupisce che sia più avanti rispetto all'età che ha. Dico proprio calcisticamente. Si vede che ha il calcio nel sangue, ma io con il padre ho giocato, aveva colpi incredibili ma non la continuità nei 90 minuti come Federico. Impara cose prima ancora che gli vengano insegnate e sembra al terzo campionato di Serie A".

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