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Fiorentina “double-face”: se segna nel 1° tempo è da “Champions”, se subisce è da retrocessione

I rendimenti della squadra di Pioli nel corso dei primi 45 minuti stanno condizionando l'andamento generale della Fiorentina in questo campionato

Roberto Vinciguerra

Tra i dati stagionali che riguardano la Fiorentina ce n'é uno decisamente curioso e molto particolare. Quando la squadra di Pioli è riuscita a segnare nel corso del primo tempo (19 volte) ha raccolto ben 41 punti, che hanno prodotto una media di 2,16 punti di media a partita. Per meglio comprendere questa analisi possiamo notare come, con questa media, la squadra viola in questo momento si troverebbe saldamente al 3° posto in campionato con 78 punti.

Nelle restanti 17 gare sin qui giocate in cui la Fiorentina non è riuscita a perforare la porta avversaria nel corso dei primi 45 minuti, i gigliati hanno conquistato 16 punti, ossia una media di meno di un punto a partita.

Il discorso cambia notevolmente se consideriamo, invece, le 13 gare in cui la Fiorentina ha subito almeno un gol nel corso del primo tempo, perché i punti guadagnati in quegli incontri sono stati solo 6, che hanno prodotto una media di solo 0,46 punti a gara (una media che garantirebbe, al massimo, 18 punti in tutto il campionato, ossia la retrocessione certa).

Questo è sicuramente uno dei punti deboli stagionali della squadra di Pioli, alla luce, soprattutto, anche di un altro dato altamente negativo che riguarda la bassissima media dei punti conquistati dalla Fiorentina nelle 12 gare in cui è passata in svantaggio, in cui ha guadagnato solo 3 punti, senza mai riuscire a ribaltare completamente il risultato.

Da evidenziare ulteriormente il dato che riguarda la minima quantità dei punti conquistati nelle partite in cui la squadra viola è andata inizialmente "sotto" nel punteggio nel corso del primo tempo (solo 2 punti su 9 volte, con una media di 0,22 punti a gara).

A fare da contraltare a questo dato statistico ci sono i 41 punti accumulati dalla Fiorentina nelle 17 gare in cui è passata in vantaggio nel corso del primo tempo, con una media di 2,41 punti di media a gara, che poi è il rendimento medio che serve per vincere lo scudetto.

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