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Alla ricerca del tris di vittorie: un’impresa che manca da più di un anno

L'anno scorso la Fiorentina vinse contro Verona, Frosinone, Lech Poznan e Sampdoria. Dopodiché il tris è stato sfiorato in quattro circostanze. Un motivo in più per battere il Sassuolo

Stefano Niccoli

La Fiorentina batte il Qarabag per 2-1 e si qualifica per prima ai sedicesimi di Europa League. Una vittoria importante che segue quella di domenica scorsa contro il Palermo in campionato. Contro il Sassuolo, partita in programma lunedì al Franchi alle 19, i viola hanno la possibilità di centrare il terzo successo consecutivo in gare ufficiali. Sarebbe una vera e propria "impresa", visto che tale situazione non si verifica da più di un anno e cioè dall'8 novembre 2015, con la Fiorentina capace di vincere contro il Verona al Bentegodi (0-2: autogol di Marquez e rete di Kalinic), in casa col Frosinone (4-1: Rebic, Gonzalo, Babacar, Suarez, Frara), in trasferta a Poznan con il Lech (0-2: doppietta di Ilicic) e a Genova contro la Sampdoria (0-2: Ilicic e Kalinic).

Da allora il tris è stato sfiorato solo in quattro occasioni: 1) sconfitta esterna contro la Juventus il 13 dicembre 2015 (3-1: Ilicic, Cuadrado, Mandzukic, Dybala); 2) ko casalingo con la Lazio il 9 gennaio 2016 (1-3: Keita, Milinkovic-Savic, Roncaglia, Felipe Anderson); 3) pareggio interno con il Crotone il 26 ottobre 2016 (1-1, Falcinelli, Astori); 4) pari al Franchi contro la Sampdoria il 6 novembre 2016 (1-1: Bernardeschi, Muriel).

Un motivo in più, dunque, per ottenere i tre punti contro il Sassuolo, reduce, in campionato, dal pareggio per 1-1 contro il Napoli e dalla vittoria per 3-0 contro l'Empoli. E poi, si sa, le strisce – positive o, come in questo caso, negative – sono destinate ad interrompersi prima o poi.

Ha collaborato Roberto Vinciguerra