gazzanet

Ferrara scrive: “Babacar, sorriso finale. Fiorentina fuori dai guai”

Fischi e speranze per Sousa e i suoi, un copione già visto. Poi arriva il cross di Zarate e il colpo di testa di Babacar

Redazione VN

Tutti depressi. No, tutti felici. Un gol di Babacar a mezzo passo dalla fine rianima i tifosi della Fiorentina. Una botta di felicità sul confine della malinconia. (...) La storia della partita sembra scritta, ma in avvio accade quello che nessuno può aspettarsi, e cioè che venga subito allo scoperto il signor Giacomelli da Trieste, arbitro imbarazzante che dopo quattro minuti si rende conto che se fischia un rigore contro la Fiorentina deve anche espellere Tomovic, imbarazzante anche lui, che si è fatto fuggire Quaison e gli è crollato addosso.

È l’unica azione veramente pericolosa della squadra di Corini, il resto del primo tempo è Fiorentina e il solito Giacomelli, che per non far torti a nessuno da qui in poi cercherà di pareggiare i conti, prima annullando una rete di Kalinic ( il fuorigioco non c’è) e poi a Babacar per presunto e fantasioso fallo sul portiere. Tra i due fatti c’è il gol di Bernardeschi su rigore, quello che dovrebbe aprire ai viola nuovi spazi per giocare. In teoria. Un po’ perché Kalinic sbaglia palle gol abbastanza facili, un po’ perché Posavec è sveglio a salva su un tiro da due passi di Babacar.

Poi però la Fiorentina si ferma, si ingolfa, si addormenta, un classico delle sue partite al Franchi. E con una punizione capolavoro di Jajalo, la squadra di Corini trova il pareggio e una dose potente di autostima. Fischi e speranze per Sousa e i suoi, mentre il Palermo regge i colpi e Posavec non corre rischi veri. Un copione già visto. Poi arriva il cross di Zarate ( Sousa lo vede pochissimo ma alla fine se lo gioca) e il colpo di testa di Babacar. Sospirone di sollievo.

L'articolo completo di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica

tutte le notizie di