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Cor Fio: tris boemo, ma che sofferenza

Si sblocca Kalinic, poi Babacar segna il gol della sicurezza. Nella ripresa, però, lo Slovan mette più volte in difficoltà la Fiorentina: i continui cambi di modulo non aiutano

Redazione VN

Vittoria col brivido. E non solo per la temperatura vicina allo zero di Liberec. Il vento del'Est infatti risveglia Kalinic e spazza via (almeno per una notte) la crisi del gol viola, ma il black-out di inizio ripresa e i continui cambiamenti tattici di Sousa - scrive il Corriere Fiorentino - lasciano più di una perplessità. Sul piccolo campo dello Slovan, comunque, Kaligol ritrova i vecchi movimenti e il feeling con l'area avversaria: risultato, una doppietta e la prima vittoria stagionale in trasferta per la Fiorentina. Che in un sol colpo mette a posto classifica del girone e ritrova un pizzico di serenità in vista del campionato.

Per Kalinic i gol adesso sono tre in altrettante partite europee e diventano 14 se si considera il suo storico nelle partite Uefa. A conferma che nelle coppe, al centravanti ex Dnipro, piacciono parecchio. Detto questo, il successo in Boemia non deve ingannare. Innanzi tutto per la modestia dello Slovan, ma soprattutto per quell'atteggiamento incomprensibile dei viola nei primi 25 minuti del secondo tempo. Improvvisamente infatti la Fiorentina ha smesso di giocare. Forse perché convinta di aver già vinto o forse perché confusa dai continui cambi tattici di Sousa. Ancora alla ricerca di un equilibrio tattico, ma allo stesso tempo co-protagonista dell'involuzione della ripresa.