Vitor Hugo: “Il mio gol per Davide. E sulle sue origini rivela: “Ho fatto anche il gelataio e il muratore”

Lunga e divertente intervista quella realizzata dai colleghi di Espn a Vitor Hugo. Si parla poco dell'esperienza in Italia del difensore, se non nel passaggio in cui gli viene chiesto se ha smesso di fare i salti mortali dopo i gol in segno di esultanza: "In Italia ne ho fatto solo uno e c'era un lutto da commemorare, quello per la scomparsa del nostro capitano Astori".

Poi, in buona parte dell'intervista, si parla del Vitor Hugo ragazzo: "Ho fatto molti mestieri prima di diventare calciatore professionista. Gelataio, muratore, contadino, cameriere, sarto, commesso al supermercato e carrozziere. Quando ero bambino e mi si rompevano le havaianas (ciabatte infradito, ndr), mio padre non mi comprava un paio nuovo ma le raccomodava con un chiodo. Ricordo che una volta entrammo in un ristorante e lui se ne andò senza dire niente a nessuno di noi che lo seguimmo. Poi scoprii che lo fece perché era troppo caro". VITOR HUGO, INSIEME AL RESTO DELLA SQUADRA, INCONTRERÀ A BREVE IL PATRON ANDREA DELLA VALLE

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