Una doppia “prima volta” (all’insegna del rimpianto)

E' arrivato il primo pareggio stagionale della Fiorentina. Dopo 16 gare senza mezze misure, contro l'Empoli è maturato il primo segno X della gestione Paulo Sousa. Inutile dire che avremmo preferito rimandare l'appuntamento e portare a casa una vittoria che si è fermata alla traversa di Kalinic. Anche se i maggiori rimpianti vanno a quel primo tempo da incubo, con la squadra di Giampaolo a farla da padrona al Franchi, e a quelle scelte di formazione che stavolta si sono rivelate completamente errate. Va bene gestire la rosa e tener conto dell'impegno col Basilea, ma rinunciare contemporaneamente a tre titolari d'attacco come Kalinic, Ilicic e Bernardeschi - peraltro tutti in grande forma -insieme al ragioniere della squadra Badelj, è stato un azzardo pagato caro. Riconosciuto anche dallo stesso Paulo Sousa (complimenti per l'onestà).

Ma c'è anche una prima volta positiva, se vogliamo, in questo derby toscano: finalmente i viola sono riusciti a rimontare, evitando la sconfitta dopo essere passati in svantaggio. Finora, invece, una volta sotto la Fiorentina non era stato in grado di reagire (se non momentaneamente a Napoli), tanto in campionato che in Europa League. Le uniche 5 volte in cui a sbloccare il risultato erano stati gli altri, alla fine era arrivato il ko. Purtroppo contro l'Empoli non è arrivata la vittoria che avrebbe permesso di mantenere il passo dell'Inter, ma intanto i gigliati hanno dimostrato di sapersi rialzare, di non volersi arrendere. Un bel segnale, in ogni caso, per continuare a sperare in una stagione di altissimo livello.