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Un “fortino” chiamato Mapei Stadium. La Fiorentina di Sousa può espugnarlo

I nero-verdi, autori di un ottimo inizio di stagione, hanno trovato sempre risultato tra le mura amiche. I viola hanno le giuste armi e voglia per prendersi i tre punti

Leonardo Vignozzi

Lunedi sera la Fiorentina affronterà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco che sta ottenendo sempre più risultati positivi. Sousa e giocatori dovranno recuperare a pieno le forze fisiche e mentali dalla trasferta di Basilea di giovedi scorso, per esser nella miglior condizione possibile ed andare alla ricerca dei tre punti al Mapei Stadium.

I neroverdi in queste prime tredici giornate di stagione hanno totalizzato ben 22 punti che valgono loro la quinta posizione in classifica. Di Francesco sta continuando, in parallelo all'operato della dirigenza, a portare avanti un progetto di crescita di collettivo e del club. Con la sua identità di gioco ben definita, il Sassuolo sta ottenendo risultati importanti, soprattutto tra le mura amiche. Il Mapei Stadium per Berardi e compagni sta diventando sempre più una sorta di "fortino": finora infatti sono arrivate 4 vittorie e 2 pareggi. Nessuno è riuscito a tornare via con il bottino pieno. Anche squadre blasonate come Lazio, Juventus e il Napoli di Sarri (seppur nelle prime giornate di campionato) hanno incappato in trasferta contro la squadra di Di Francesco. 9 reti segnate e 5 subite in sei gare interne, caratterizzate da un buon gioco propositivo e sulle ripartenze in velocità di Defrel, Berardi e Floro Flores.

L'addio di Zaza in estate aveva creato un po' di malumore ma il tecnico è riuscito a sopperire alla sua perdita modificando e apportando schemi e tattiche nuove ai suoi uomini. La squadra ha una buona solidità e in attacco è in grado di rendersi pericolosa. L'assenza di Berardi (squalificato) si farà sentire ma gli undici titolari che Sousa sceglierà per la gara di lunedi sera dovranno tenere la concentrazione massima per tutta la gara.

La Fiorentina avrà sicuramente qualche scorie sulle gambe della gara contro il Basilea ma Sousa, come ha sempre dichiarato, selezionerà gli uomini migliori da inserire. La squadra viola si troverà di fronte un avversario che non si limiterà a coprirsi per poi colpire magari in contropiede. Non è il caso del Sassuolo, vista la loro propensione a giocare e imporsi sull'avversario senza denigrare però l'arma delle ripartenze.

Servirà quindi una squadra corta tra le linee e accorta in fase di transizione difensiva per poi riversarsi in attacco con lucidità e con i giusti tempi. A centrocampo capitan Magnanelli e compagni sono in grado di creare un buon palleggio e densità in mezzo al campo. La Fiorentina potrebbe approfittarne puntando molto sulle corsie esterne. Bernardeschi è in un momento di forma straordinario, nonostante continui ad occupare una posizione nuova ed ancora non sua. A sinistra Alonso potrebbe rifiatare visti i novanta minuti giocati sia con l'Empoli che con il Basilea, dopo il recente infortunio. Se lo spagnolo venisse risparmiato ci sarà sicuramente Manuel Pasqual sull'out di sinistra, pronto a rientrare ed a spingere sulla propria fascia. Il desiderio di vittoria potrebbe esser dato anche dall'altro posticipo della serata Napoli-Inter, che si scontreranno per mantenere la testa della classifica.  Per la Fiorentina il gioco e la spinta offensiva sulle fasce potrebbe esser l'arma vincente per espugnare quel Mapei Stadium che finora è riuscito a rimanere imbattuto.