gazzanet

PAGELLE VN: Black out generale, squadra poco cinica

Le pagelle VN di Torino-Fiorentina, black out generale e la squadra finisce in ginocchio. Si salva Kalinic, in molti si spengono sulla lunga distanza...

Stefano Rossi

TATARUSANU 5,5: Il primo campanello di allarme suona su colpo di testa in torsione di Quagliarella che Tata manda in corner con un tuffo in grande stile. Sui primi due gol non può molto ma sul terzo di Baselli avrebbe dovuto fare di più. Sul finale evita il quarto gol recuperando la posizione su un tiro da lontanissimo di Quagliarella.

TOMOVIC 6: Prestazione ordinata in difesa, non è coinvolto nelle azioni dei gol subiti. Gioca semplice senza particolari affanni.

GONZALO 5,5: Festeggia le 100 presenze in Serie A con la maglia viola con la fascia di capitano al braccio e fresco di chiamata nella nazionale argentina dopo tanto tempo. Ammonito alla mezzora per un fallo, probabilmente evitabile, a metà campo ai danni di Martinez. Fa un buon recupero, sempre su Martinez, alla fine del primo tempo scongiurando un gol del Torino che non tarderà ad arrivare. Va in affanno quando si trova a dover recuperare sulle partenze dei granata.

RONCAGLIA 5,5: Preferito ancora una volta ad Astori, gioca sulla sinistra nella difesa a tre. Protagonista di un paio di contrasti ruvidi ma non fallosi, perde Quagliarella che in occasione del 2-1 gli va via in velocità e trafigge Tatarusanu.

GILBERTO 5: Meno brillante rispetto alla partita contro il Milan, finisce intrappolato più volte da Avelar e Baselli che va in raddoppio su di lui quando vorrebbe sganciarsi sulla fascia. Dal 75' REBIC sv: Entra in un momento delicato della gara, si vede solo con un tiro che termina alto.

SUAREZ 5,5: Esordio da titolare in Serie A in mezzo al campo, garantisce sostanza e buona copertura. La presenza di Borja, già compagno al Maiorca, gli facilita l'inserimento in squadra. Cerca di chiudere su Moretti quando segna ma la marcatura a zona sui calci piazzati fa sì che si trovi un passo troppo lontano per arrivare per primo sulla palla.

BORJA VALERO 5,5: Buon primo tempo con numerosi palloni toccati mentre nella ripresa ne perde un paio che innescano le ripartenze del Torino. Ha ritmo e qualche buona idea ma serve più costanza.

ALONSO 6: Dopo il gol contro il Milan si ripete. L'esultanza da torero (riferita a Joaquin?) rischia di far scoppiare un caso diplomatico con la tifoseria granata gemellata che lo fischia per il resto della gara. Sulla lunga distanza si spegne e non crea molto.

MATI FERNANDEZ 5,5: Sta bene fisicamente ma ancora non è brillante. Trova la posizione in campo ma non ha acuti degni di nota. Mette minuti nelle gambe aspettando tempi migliori. Nella prima frazione di gioco viene anche ammonito. Dal 62' BERNARDESCHI sv: Non riesce a supportare Kalinic. Insegue sempre l'avversario ma si vede poco. Sul finale della gara calcia una punizione da posizione favorevole ma non trova la porta.

ILICIC 5,5: L'indolenza e la sufficienza sono solo un lontano ricordo. Non cerca molto il dialogo con Kalinic ma si abbassa per prendere il pallone e inventare qualcosa. Si sacrifica molto ma non incide particolarmente. C'è la buona volontà ma poco altro. Dal 72' ROSSI 6: Si rivede e questa è già una bella notizia. All'85 prova il tiro da lontano ma la mira è da rivedere. Guadagna due buone punizioni dimostrando di non aver paura dei contrasti.

KALINIC 6,5: Propizia il gol del vantaggio con un colpo di testa ravvicinato che costringe Padelli a respingere il pallone su Alonso che insacca. Si muove bene, è una sponda sicura e sembra conoscere alla perfezione i meccanismi di gioco. Al 15' guadagna, per pochi istanti, un rigore ma Tagliavento rivaluta la scelta e concede una punizione per il Torino. Viene servito poco e spesso male in area di rigore ma fa quello che può.

SOUSA 6: Insiste sulla difesa a 3 che, in fase di non possesso, gode dell'aiuto degli esterni per coprire. Nella prima frazione di gioco manda in campo una Fiorentina molto aggressiva e a trazione anteriore con la difesa molto alta. La squadra avrebbe dovuto affondare il colpo ma nella seconda frazione va in black out e capitombola.