Lucarelli: “Pioli ottima soluzione, ha le idee molto chiare. Babacar? O ci si punta o si cede”

Cristiano Lucarelli, attuale allenatore del Messina ed ex compagno di Stefano Pioli con la maglia del Padova, ha parlato ai microfoni di Radio Blu per fare il punto sulla situazione in casa Fiorentina. Ecco che cosa ha detto: "Se penso che Pioli sia adatto ad una piazza come quella della Fiorentina? Sicuramente è la migliore soluzione in questo momento per i viola, anche perché è stato già a Firenze come giocatore e questo per un allenatore comporta indubbiamente dei vantaggi per quanto riguarda l'inserimento e l'ambientamento.

Stefano è una persona mite, molto intelligente, riflessivo. Non è uno estroverso, ma ha idee molto chiare dal punto di vista del lavoro e della metodologia. Poi beh, se non dà cazzotti alle panchine o non attacca la gente al muro non significa certo che non sia un buon allenatore. All'Inter? Aveva fatto bene all'inizio, peccato che abbia sbagliato le ultime partite".

Ha poi continuato: "Conoscendo Corvino credo che se venderà Kalinic significa che avrà già trovato un attaccante con cui sostituirlo. È uno che non lascia niente al caso. Io penso che se la cifra di cui si parlava per Kalinic a gennaio fosse stata vera avrebbero dovuto accettarla: Corvino avrebbe rifatto la squadra dall'inizio.

Babacar? Penso sia il momento di lanciarlo definitivamente come attaccante titolare, altrimenti è giusto venderlo. O si punta su di lui o lo si dà via, dato che - da quanto mi risulta - il ragazzo ha anche mercato. Forse gli avrebbe fatto comodo un'esperienza in una squadra di Serie A coinvolta nella lotta per non retrocedere. Borja Valero? Nessun allenatore farebbe razionalmente a meno di lui, poi chiaro che davanti ad una cifra ragionevole se ne può parlare. Se poi lui pensa che la sua esperienza a Firenze sia terminata è a maggior ragione giusto venderlo. Io allenatore della Fiorentina Primavera? Ci fu questo accostamento un anno fa, poi non ne abbiamo più parlato. Io e Pantaleo ne avevamo discusso, poteva nascere qualcosa di interessante, ma alla fine non se ne è fatto nulla.