Zarate: “A Firenze per rimettermi in gioco. Ruolo? Sono un attaccante ‘libero’. Lo scudetto…”

E' tempo di presentazioni in casa Fiorentina. Nella sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Franchi si presenta Mauro Zarate, attaccante della Fiorentina arrivato dal West Ham.

"Sono felice di essere di nuovo in Italia e di essere in una grande squadra per la Fiorentina per dimostrare quanto valgo, voglio rimettermi in gioco per fare. In Inghilterra ho fatto una bella esperienza, ho vissuto in un ambiente professionale ma non mi piaceva il ruolo quindi ho deciso di cambiare.

Prime impressioni? Il centro sportivo è da grande squadra, mi è piaciuto anche il pubblico domenica contro il Torino e lo stadio.

Fiorentina? Gioca l'Europa League ed è in corsa per il campionato e per la Champions, sono molto contento di questo.

Tanti attaccanti in Argentina in Italia? Dybala è in una grande squadra e sta facendo bene, Higuain in questo momento è miglior attaccante del mondo.

Se sono cambiato? Sì, solo grazie all'esperienza in Inghilterra. Mi ha fatto bene tornare un anno in Argentina e poi tornare in Europa ripartendo dall'Inghilterra.

Errori? Ne ho fatti tanti, il primo è stato quello di andare in Qatar quando ero ragazzo ma per fortuna ho cambiato subito.

Ruolo? Il mister mi dirà dove io posso fare il bene della squadra. Il mio ruolo preferito è giocare come attaccante 'libero', senza dare punti di riferimento a destra o a sinistra: è stato questo il mio problema in Inghilterra. Di questi aspetti ho già parlato con mister Sousa.

Fiorentina in passato? Sì, ci fu qualche discorso.

Obiettivi? Dobbiamo fare bene come Juve e Napoli e poi sperare di ottenere buoni risultati.

Tifosi scettici su di me? E' meglio fare vedere chi sono sul campo anzi che a parole qui. Anche quando arrivai alla Lazio nessuno mi conosceva. Qui ha giocato Batistuta, uno dei più grandi attaccanti argentini. La tradizione è molto importante.

Tottenham? E' una squadra forte fisicamente, giocano bene al calcio con Pochettino. Faremo una bella partita, provando ad approfittare degli errori degli avversari".