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Sousa: “Kalinic merita rispetto. A Rossi manca l’ultimo step”. Su Roncaglia…

"Alcuni giocatori non sono al livello della squadra. Da allenatore voglio vincere almeno quanto ho vinto da giocatore. Suarez? Mi aspetto delle risposte"

Alessio Crociani

Il tecnico viola Paulo Sousa è intervenuto dalla sala stampa "Manuela Righini" del Franchi: "La squadra sta crescendo sul piano caratteriale, è sempre più convinta e ha le idee sempre più chiare. Così si prendono decisioni più velocemente e più orientate verso l'obiettivo. Questo mi dà molta fiducia. Lavoro sempre per migliorare i singoli all'interno di un'identità comune. Ci sono determinati giocatori che hanno bisogno di una spinta in più per arrivare al livello della squadra, ma questo è il mio lavoro. Devo pensare a tutti.

Le condizioni di Kalinic? Nicola è un giocatore innamorato del calcio. Gli piace giocare, si muove. Prende botte importanti ma c'è bisogno di rispetto per il giocatore. La squadra ha speso molte energie. Quella di oggi è una giornata di recupero assoluto. Ieri si sono allenati coloro che non hanno giocato a Basilea. Da domani inizieremo a lavorare in maniera strategica sulla partita di lunedì.

La stabilità e la pianificazione sportiva portano sempre a risultati eccellenti. Questa squadra può competere a livello alto, sia in casa che fuori casa. Sono contento di questo, lo è la società e lo sono i tifosi. Vedo movimenti in verticale, una squadra che ha una grande predisposizione al lavoro. La partita contro il Sassuolo richiederà un livello altissimo da parte nostra se vorremo vincere.

Suarez? In Europa League avevamo un numero ridotto di giocatori da portare, l'ho già detto. A Firenze ha svolto un lavoro più specifico in questi giorni, ma le risposte da lui le aspetto dall'allenamento di domani. Mi aspetto da tutti orgoglio e giocare senza limiti.

Cercheremo di recuperare tutti per lunedì, soprattutto a livello traumatico. Credo che questa squadra abbia capito come recuperare il prima possibile attraverso la conoscenza di sé stessi. Lunedì arriveremo pronti per spendere tutte le energie necessarie, perché sarà una partita molto intensa sia a livello fisico che di concentrazione.

Roncaglia? Lo vedo pronto, come tutti gli altri. Sta lavorando per evitare certi episodi come quello di Basilea. Credo che lui sia un giocatore con delle caratteristiche importanti per questa squadra.

Giuseppe Rossi? E' un ragazzo che merita. Ci stiamo lavorando e sul piano fisico è pronto per giocare. In questo momento deve superare lo step della competizione, ma deve farlo mantenendo i suoi equilibri e quelli della squadra. Il suo umore? E' variabile come quello di tutti.

Pasqual? Da quando ho iniziato a fare l'allenatore ho sempre iniziato di avere più di un capitano. Sta lavorando bene dopo aver avuto qualche acciacco fisico che gli aveva fatto perdere la sua intensità di gioco. Ora ha recuperato e sta mostrando la sua professionalità. Darà tutto quando verrà chiamato in causa.

Alonso e Bernardeschi all'Europeo? Devono giocare bene durante la stagione. Solo il traguardo collettivo porta ai traguardi personali. Stanno facendo bene ma hanno ancora ampi margini di crescita. Spero di vederli in Nazionale da giocatori della Fiorentina. Le partite internazionali aiutano moltissimo a far crescere i giocatori.

Primo posto a fine dicembre? Lavoriamo per ottenere risultati importanti e i risultati portano fiducia. Il mio obiettivo da allenatore è vincere come minimo tutto quello che ho vinto da giocatore".