La Fiorentina continua a non incidere e la classifica piange

La Fiorentina veniva da una miniserie interessante, ma contro il Torino è arrivata una nuova sconfitta che rimette in discussione tutto visto che guardando la classifica non c'è da stare tranquilli. La Fiorentina è nella parte bassa del tabellone anche se c'è un recupero (non certo agevole a Genova) che potrebbe aggiungere ossigeno alla causa viola.

Ma veniamo alla partita di Torino: squadra molle con il comparto offensivo che non propone (Ilicic e Borja) e non punge (Kalinic). La manovra è lenta, molto lenta con il regista (Badelj) che pare un pesce fuor d'acqua. Si salva Carlos Sanchez e in parte anche Bernardeschi che sta migliorando rispetto alle partite precedenti, ma non basta. E poi la difesa con Tomovic che non era andato malissimo nella prima parte ma che poi si addormenta sul raddoppio e consente a Benassi di restare in gioco. Per Salcedo un passo indietro mentre Astori non cambia l'equilibrio di un reparto mediocre.

Finale con una riflessione su Babacar: non sarà bello a vedersi quando gioca fuori area, ma nel rettangolo che conta la zampata del Baba c'è spesso, quasi sempre. E allora in una squadra che segna poco, come è possibile lasciare fuori il giocatore che vede la porta negli di tutti?

A Sousa l'ardua risposta.