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Guerini: “Mi hanno chiuso dopo 15 anni in viola. Faragò? Non mi entusiasma, segnalai Lapadula”

"Mi sto rilassando, anche troppo, con la società ho sempre avuto un buonissimo rapporto, Corvino è il miglior sostituto di Pradè"

Redazione VN

Vincenzo Guerini, ex giocatore e club manager della Fiorentina, ha parlato a Radio Blu sul mercato viola e il suo rapporto con la società e l'allenatore gigliati.

Queste le sue parole: "“Mi sto rilassando, anche troppo, quando si è senza contratto si fa altro. Sono venuto via ringraziando tutti dopo 5 anni molto belli, alla mia età è difficile fare scelte, forse mi ritiro.

Ho sempre avuto un buon rapporto con la società, penso che la gente mi abbia apprezzato, forse la maggioranza non si è accorta di cosa ho fatto in questo ultimo anno, ogni settimana consegnavo due o tre relazioni a Pradè. Spero di aver lavorato bene per la Fiorentina, ho visto giocatori interessanti che stanno venendo presi da squadre di Serie A.

Quando arrivai c'era un disamore molto preoccupante, ci salvammo e ci siamo alzati, portando il nome della Fiorentina in Europa con dignità. Non ho mai avuto il piacere di parlare, da uomini di calcio, con Sousa. Mi hanno chiuso dopo ben 45 anni di calcio.

Non ero io che dovevo andare a chiedere le cose, sono sempre venuto in punta di piedi dai tre dirigenti. Quando all'inizio della stagione c'è un'amichevole con il Barcellona e tu, senza dirmelo di persona, non mi permetti di vedere la squadra, un po' di permalosità viene a galla. Bastava venire e dirlo chiaramente in modo tranquillo, l'ho fatto anche io in passato. Queste perplessità le ho anche manifestate alla società, per questo ho chiesto di andare a giro a visionare giocatori".

Sul mercato e l'avvicendamento Pradè-Corvino: "Avevo visionato Lapadula almeno 10 volte, allora costava 5 milioni. Io segnalavo e scrivevo il mio parere, giusto o sbagliato che sia. Faragò l'ho visto ma non mi aveva entusiasmato.

Pradè ha fatto molto bene a Firenze, credo che la sostituzione con Corvino sia la migliore possibile, considerando l'ambiente e l'esperienza, e soprattutto è stato accolto molto bene".