Dragowski: “Non mi sento inferiore agli altri portieri, con pazienza voglio conquistarmi il posto”

Il portiere viola Bartolmiej Dragowski ha rilasciato una lunga intervista al sito della Federazione Polacca, dove ha parlato del suo ambientamento a Firenze e delle sue ambizioni: "Do il massimo in ogni allenamento cercando di mostrare il mio lato migliore. Per ora non ho giocato, ma è questo il motivo per cui sono venuto a Firenze. Spero che le cose cambino il prima possibile, voglio giocare e avere le mie possibilità anche in Primavera. Durante la preparazione ho avuto qualche problema muscolare che mi ha tenuto fuori dal ritiro in Austria, e fino ad ora non ho potuto dimostrare in partita il mio valore. Non sono venuto qua per fare la riserva, ma al momento sono il terzo portiere anche se non mi sento più debole di Tata, Lezzerini e Satalino. Sarò paziente e aspetterò il mio turno, mai ho pensato di andare in prestito a giocare.

Che squadra è la Fiorentina? E' una squadra di tradizione, che dice la sua in un campionato forte. Firenze è piacevole per vivere, ed è molto più caldo che in Polonia. Non mi annoio, ho tanto tempo per conoscere sempre meglio la città. Il centro è bellissimo, e in un'ora di macchina vado al mare a Forte dei Marmi.

Come va con l'italiano? Non è facile trovare un insegnante ad agosto, per ora parlo solo inglese. Ma mi trovo bene con i compagni di squadra e farò di tutto per impararlo il prima possibile.

Cosa mi hanno detto Blaszczykowski e Boruc? Sono grandi giocatori, Artur ha vissuto diverse stagioni qui. Mi manca ancora molto per arrivare al suo livello, prima devo lottare per avere il mio posto tra i pali. Il mio obiettivo per ora è quello di essere protagonista all'Europeo Under 21 che giocheremo in casa tra un anno".