“Hanno ragione loro, e vi spiego chi”. L’editoriale di Rialti per Violanews

di Alessandro Rialti

Hanno ragione i duemilacinquecento che domani raggiungeranno Reggio Emilia decisi a sostenere la squadra di Paulo Sousa. E hanno ragione i Della Valle, se è vero quello che mi hanno detto ore fa i loro dirigenti, ovvero che questa squadra viola li ha conquistati al punto di aver deliberato un impegno economico per aiutarli, sul mercato di gennaio ferme le regole del fair play economico, mediante acquisti atti a completare un organico ancora imperfetto.

Hanno ragione i giocatori che in questi giorni si sono «allargati» al punto di confessare che a un posto nella prossima Champions, ci credono. E ha ragione Paulo Sousa che sottraendosi per una frazione di secondo alle sue interminabili e furbissime «super cazzole», si è lasciato andare a un: «Qui come allenatore vorrei vincere almeno quanto ho vinto da giocatore». Hanno tutti ragione perchè questa squadra che rimane con delle limitazioni di organico sta dimostrando di avere qualcosa di assolutamente importante: attributissimi.

L’immagine delle gambe di Kalinic raccontano che la Fiorentina neppure davanti a un arbitro da guinnes dei primati per numero di errori è mai ...ristornata. Picchiano gli svizzeri, mirano a far male, lo fanno grazie a una direzione arbitrale da cartone-animato? La squadra di Sousa giustamente si è incavolato ma ha tenuto la testa a posto. Facundo Roncaglia no? Vero e non è la prima volta. Ma conta l’insieme del gruppo e il gruppo ha fatto sì che la gente di Firenze e i padroni marchigiani siano arrivati all’identica convinzione: è nata una squadra. Una bella squadra. Che può e deve essere migliorata. Ma adesso tutti in trincea per un match vero, con il Sassuolo, squadra figlia di un allenatore che come Sousa sa benissimo che il lavoro non è indispensabile, il lavoro è tutto. Sarà una partita difficile? Vero, ma mica crederete che davvero esistono partite facili, scontate? No, ma quello che conta adesso che ad ogni match sono certo andremo con una squadra vera. Ed è tanto, un’enormità.

Ps: L’ho già detto molte volte, in estate non credevo. Ho fatto necessaria ammenda, ma di sicuro non faccio e mai farò parte di quelli che sperano che le cose possano mettersi male per poi dire: L’avevo detto. Penosi ascari del pessimismo, del disfattismo, del tanto peggio tanto meglio. Accecati dai propri cattivi vaticini dal desiderare il peggio. No, hanno ragione i duemilacinquecento, perchè è assolutamente giusto viaggiare con questa Fiorentina. Sempre e comunque, perchè chi ha coraggio merita sostegno sempre e comunque.