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Fiorentina: troppo pochi dieci minuti finali

Una prestazione in linea con le altre trasferte giocate dalla squadra viola

Saverio Pestuggia

Mi sarei aspettato qualcosa di più da questa Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, considerando che c'era da ribaltare un risultato e che la Lazio aveva diversi elementi piuttosto stanchi per la gara di giovedì sera. Invece la reazione rabbiosa si è evidenziata solo negli ultimi 10 minuti di gara. Troppo poco. In attacco solo i lampi di un Chiesa sempre sotto la lente di ingrandimento di Orsato hanno fatto la differenza, per il resto poca cattiveria e determinazione.

Pioli ha giustamente detto in sala stampa che la giovinezza dei viola non deve essere un alibi per la squadra. Ha ragione: se la Fiorentina vuole fare il salto di qualità è necessaria la giusta cattiveria agonistica che oggi la Fiorentina non ha messo in mostra uscendo dall'Olimpico sconfitta da una Lazio che negli ultimi minuti pareva reggersi in piedi solo con delle grucce immaginarie. Errori in fase di impostazione e soprattutto mancanza di una presenza fisica importante nell'area di rigore avversaria.

Adesso la classifica torna ad essere meno bella, ma il bilancio della squadra viola prima di questa sosta deve essere considerato positivo a patto di non cullarsi sulla giovane età e sul fatto di aver giocato bene in alcune trasferta. Nel calcio purtroppo contano solo i risultati e quelli dei viola in trasferta sono sicuramente da rivedere.