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Coccinella a VN: “Stagione deludente. Colonna sonora? Profondo Rosso non basterebbe…”

Il protagonista di Sarabanda: "Sousa? Lo avrei mandato via da un po'. Adesso vorrei vedere in campo i giovani. Della Valle, servono investimenti per il rilancio"

Stefano Rossi

Coccinella ed Enrico Papi, un binomio che negli ultimi anni '90 ha regalato soddisfazioni a Mediaset e ha fatto riscuotere enorme successo a Sarabanda, storica trasmissione televisiva musicale. Quel Coccinella, all'anagrafe Marco Manuelli, è di Firenze. E soprattutto è un indiavolato tifoso viola che segue con grande attenzione le vicende della Fiorentina. Violanews.com lo ha intervistato in esclusiva sull'attualità viola.

Marco, con che sensazione vive questo finale di stagione?

"Sono deluso, l'Europa League ormai è andata a meno di un miracolo. Contro l'Empoli la Fiorentina è stata imbarazzante, anche la formazione non mi ha convinto. Con squadre come quella di Martusciello si deve vincere sempre. Nelle ultime settimane ci eravamo abituati a vincere all'ultimo tuffo e invece questa volta ci è andata male. Sull'arbitraggio di Mazzoleni poi... è meglio che non dica nulla".

Come giudica il lavoro di Sousa alla Fiorentina nel complesso?

"Mi pare che non abbia più voglia di stare qui, fossi stato nella società lo avrei mandato via tanto tempo fa. Adesso mi aspetto che mandi in campo alcuni ragazzi come Hagi, Baroni e Castrovilli così potremo capire se sono già pronti per far parte della prima squadra. Intanto sappiamo che Chiesa sarà un punto fermo e presto avremo certezze anche su Bernardeschi".

Al suo posto chi vorrebbe vedere sulla panchina viola?

"Mica è facile rispondere, credo che adesso non ci siano molti allenatori che sperano di approdare a Firenze. Pioli ha fatto grandi cose con la Lazio e anche all'Inter non è andato male. Mi intriga anche Di Francesco ma per replicare il gioco del Sassuolo dei giorni migliori ha bisogno di una squadra all'altezza".

L'operato della famiglia Della Valle a Firenzeè in positivo o negativo?

"Beh, ultimamente investono poco. Se ripenso al gennaio 2016 quando ci serviva un difensore... che non è mai arrivato. Credo che debbano investire su giocatori forti, magari comprarne meno ma di sicuro affidamento. Adesso facciano qualche sforzo, così saremo pronti a ricominciare".

Che speranze ha per il futuro?

"Io tifo viola da sempre, ricordo vagamente il secondo scudetto vinto perché ero un bambino. Ricordo la festa del grillo che si faceva il giovedì e i carri che sfilavano in stile Carnevale di Viareggio. Ne ricordo uno tutto viola per celebrare quel trionfo. E' una vita che aspetto di rivivere quelle sensazioni, forse ho perso le speranze e mi accontenterei di fare cose buone..."

Chiudiamo con una colonna sonora per la stagione.

"Credo che 'Profondo Rosso' non sarebbe sufficiente, dico la colonna sonora del film “La passione di Cristo” di Mel Gibson".

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