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Cirillo a VN: “Il Toumba Stadium può essere un nemico in più per la Fiorentina”

L'ex Paok: "La squadra greca è costruita bene. L'atmosfera al Toumba Stadium è incredibile. Penso che Bernardeschi possa giocare come trequartista, più vicino a Kalinic"

Stefano Niccoli

Sta per iniziare l'avventura in Europa League della Fiorentina, impegnata in Grecia contro il Paok Salonicco. Per un commento sulla gara di giovedì, Violanews.com ha intervistato Bruno Cirillo, ex difensore della squadra ellenica.

Che squadra è il Paok Salonicco?

"E' una squadra costruita bene. Nei preliminari di Champions con l'Ajax meritava di più. Non conosco i singoli giocatori, quindi non posso dare un giudizio, ma conosco bene la mentalità della squadra perché ci ho giocato tre anni. Adesso il Paok è allenato da una persona che ha giocato con me, Vladimir Ivic. E' giovane e l'anno scorso ha fatto bene portando la squadra a disputare i play off di Champions League. E domenica la squadra ha iniziato bene il campionato vincendo per 2-1 contro il Panetolikos (formazione affrontata dalla Fiorentina a Moena, ndr).Il Paok ha fatto vedere belle cose in Europa League e vuole continuare, anche se non sarà facile. Sarà una bellissima partita".

Ci sono differenze e/o somiglianze tra il Paok di adesso e quello in cui hai giocato te?

"I miei anni al Paok sono stati importanti perché avevamo giocatori forti come Muslimovic, Vieirinha, Garcia che ha giocato anche nel Milan. Avevamo dei problemi societari che adesso non ci sono perché negli ultimi 3-4 anni il presidente del Paok ha fatto grandi cose da un punto di vista economico. La società sta progettando qualcosa d'importante anche per il futuro perché sono tanti anni che non vince il campionato. Penso che sia sulla strada giusta".

Si parla molto dell'effetto del Toumba Stadium.

"Ho avuto la fortuna di giocare in questo stadio. Posso assicurare che l'atmosfera nel Toumba Stadium è indescrivibile perché i tifosi si fanno sentire molto. I giocatori li sentono dal campo. Penso che anche a Firenze arriveranno molti tifosi del Paok perché seguono molto la squadra anche in trasferta. Mi ricordo che un anno a Udine c'erano diecimila tifosi. Penso che il Toumba possa essere un nemico in più per la Fiorentina, anche se la squadra viola ha giocatori abituati a reggere certe pressioni. Di sicuro il Toumba è l'uomo in più per il Paok".

Che idea ti sei fatto sulla Fiorentina?

"Sono andati via alcuni giocatori importanti e sul mercato non è stato fatto tanto. Nonostante ciò negli ultimi 4-5 anni la Fiorentina è arrivata a livelli importanti. Ha un allenatore che conosce bene il calcio, penso che farà un campionato importante anche quest'anno perché la squadra ha delle idee che sta portando avanti da molto tempo".

Mi concentro su Kalinic e Bernardeschi. Pensi che ques'ultimo possa giocare più vicino al croato, quindi come trequartista? E' anche vero, però, che sabato Sousa ha detto che il numero dieci deve migliorare spalle alla porta, facendo quindi intendere che sarà difficile vederlo in quel ruolo. 

"Credo che possano giocare più vicini. Stiamo parlando di due giocatori che hanno dimostrato il loro valore l'anno scorso. Bernardeschi è uno dei giovani più interessanti in Italia. Ma è giusto che Sousa porti avanti le sue idee".

Capitolo Babacar: con Sousa non è mai riuscito ad esprimersi al meglio.

"E' un ottimo giocatore, non so i motivi per cui non viene impiegato. L'ho visto giocare, mi piace tanto perché abbina la qualità alla quantità. Ci devi stare sempre attento perché ti può fare male in qualsiasi momento".

C'è un giocatore del Paok a cui, a tuo avviso, la Fiorentina deve fare particolarmente attenzione?

"Metto il gruppo davanti perché conosco bene la mentalità del tecnico. E' un gruppo che ha dimostrato tanto carattere fino adesso. Non c'è un giocatore che può vincere la partita da solo".

Un pronostico?

"Non sono bravo con i pronostici. In entrambe le partite si parte dal 50 e 50. Saranno gare bellissime".