Conosciamo N’Koulou, il difensore che consentirebbe il (gran) salto di qualità ai viola

Da sempre la Francia è forse la nazione calcistica europea più attenta ai talenti del calcio africano, un po’ per ovvie ragioni storiche, un po’ per convenienza visto che il calcio africano è rimasto forse l’unico in cui si possa investire su calciatori giovani a prezzi ragionevoli. E’ un calcio che ha prodotto però quasi esclusivamente centrocampisti ed attaccanti, almeno per certi livelli. Uno dei pochi difensori di una certa importanza è sicuramente Nicolas N’Koulou, oggi in forza al Marsiglia.

Di scuola calcistica africana dicevamo, arriva in europa in Francia appunto, a soli 17 anni e più precisamente al Monaco. Un anno di primavera e poi la prima squadra, prima nei monegaschi ed oggi in forza al Marsiglia, dal 2010 titolare in Ligue1 francese. Classe 1990 e un contratto in scadenza nel 2016 che ha fatto scattare sugli attenti molti osservatori di mercato di svariate squadre europee. Centrale difensivo puro, agile marcatore che cerca spesso l’anticipo per avere la meglio sugli attaccanti avversari, ma sa anche controllare bene la corsa temporeggiando e “prestando” l’esterno come zona d’attacco per chi l’affronta. Fisicamente non un gigante (1,80 circa) ha nella velocità, nelle chiusure in scivolata e nei tempi d’entrata sugli attaccanti, le caratteristiche migliori. Perfetto come centrale in uno schieramento a 4, è stato impiegato qualche volta anche come terzino bloccato a destra e addirittura davanti alla difesa come mediano di rottura. Non è un libero vecchio stile, non ha sicuramente l’impostazione del gioco nel dna, ma non ha un piede terribile, anzi. Resta un ottimo centrale per qualsiasi tipo di difesa alla quale manchi un centrale veloce ed affidabile, quasi spietato in marcatura, deciso ma pulito nel tackle. Un po’ quello che manca anche alla Fiorentina oggi, anche se sarà veramente un’impresa ardua (per molti impossibile) poter avvicinare quest’ottimo difensore africano, nazionale camerunense con 48 gettoni di presenza con una valutazione che gli addetti ai lavori giudicano già ben oltre i 10 milioni d’euro. In Europa lo conoscono tutti e ovviamente tutti sanno anche del suo contratto in scadenza a giugno dell’anno che verrà.

Antonio Frati