Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

altre news

VIDEO VN-Terim: “Firenze merita sempre grandi obiettivi. Quel 2 a 1 contro la Reggina non lo dimentico”

Fatih Terim in conferenza stampa: "Solo ottimi ricordi a Firenze. Oggi è cambiato sia lo stadio che i campini, la società vuole crescere"

Giacomo Brunetti

L'ex allenatore di Fiorentina e Milan Fatih Terim, a Firenze per partecipare alla festa dei 90 anni, ha indetto una conferenza stampa per salutare i tifosi viola: “Oggi sono stato a pranzo con il presidente Cognigni, l'ingegner Salica e Giancarlo Antognoni, abbiamo avuto un bellissimo confronto. Sono stato molto bene ed è bellissimo essere ricordato qui. Ho visto il centro sportivo ed è cambiato tutto da quando c’ero io. Adesso ci sono spogliatoi, palestra, punto medico. Mi piace moltissimo. Ho fatto un giro anche allo stadio e mi sembrava cambiato anche quello: mi sono accorto che non ci sono più le barriere di vetro tra campo e tribuna. Ho sentito parlare del nuovo stadio presentato ieri. Mi sembra un grande progetto.

La famiglia Terim è sempre stata benissimo a Firenze, mi sono sempre sentito amato nonostante ci sia stato solo 10 mesi. Ho tanti ricordi a Firenze, non è giusto dirne uno per rispetto degli altri. La prima partita contro la Reggina 3 a 2 e abbiamo fatto gol all’ultimo minuto sotto la pioggia fortissima fu magico. Non ho dimenticato niente di quel periodo. Oggi giorno è un ricordo per me.

La Fiorentina di oggi ha una grande società e la rosa mi piace molto, è una buona squadra. Adesso c'è anche un obiettivo, quindi è cambiato tutto. Firenze si merita sempre grandi obiettivi, giocare la Champions, l'Europa League. Capisco bene i tifosi viola che adesso non sono felici perché si meritano sempre grandi successi.

Abbiamo giocato buon calcio, per questo mi ricordate, avevamo una squadra fortissima: Di Livio, Rossitto, Chiesa, Rui Costa. L'importante era la sincronia. Mia Fiorentina più forte di questa? Questa è una squadra forte. Mia esperienza a Firenze in situazione particolare, come ho gestito spogliatoio? Tutti i giocatori, Antognoni, hanno fatto bene ed aiutato, dal dottore al massaggiatore, magazziniere. Giacchetti, me lo ricordo, ma tutti i miei giocatori. Di Livio, Toldo, Torricelli, Pierini, Rui Costa, Chiesa, Nuno Gomes, Vanoli, Leandro ed Amaral. Quando la squadra si muove tutta insieme verso l'obiettivo, anche tifosi e giornalisti, alla Fiorentina c'è un grande vantaggio: grande città e sola squadra, tutti tifano per la Fiorentina"

Cecchi Gori? Lo avrei salutato se domani lo avessi potuto vedere. Clausole rescissorie, come quella che potrebbe essere messa a Bernardeschi? Non conosco bene la situazione di Bernardeschi, ci sono tanti elementi, la società vuol garantire se stessa, stessa cosa vale per il giocatore. Posso dire che Bernardeschi è un grande giocatore.Totti? Secondo me è un grande giocatore ed una grande persona, un simbolo per il calcio italiano e per la Roma. Mi è sempre piaciuto tanto, dovrebbe giocare finchè riesce a giocare, non avremo un altro Totti. È anche un bell'esempio, quando è in panchina entra gli ultimi minuti e si impegna, è una grande stella, è un grande esempio.

Tutte le componenti di una squadra dovrebbero stare insieme, se una di queste cose non va bene allora iniziano i problemi, diventa difficile. Questo vale per tutti i settori della vita. Anche nella vita normale, se uno è felice, lavora meglio e fa di più".

L'allenatore turco si sofferma poi sul Milan e sul cambio di proprietà: "Il Milan sarà sempre una grande squadra. Berlusconi mi aiutò molto quando ero l'allenatore, lo ricordo sempre con affetto. Oggi il calcio cambia, va avanti. Adesso i cinesi vogliono investire nel calcio europeo e quindi deciderà Silvio quello che c'è da fare"

Terim poi loda Paulo Sousa: "È un bravissimo allenatore, ho visto tante partite della Fiorentina"

L'Imperatore, che ha allenato Enrico Chiesa, parla anche del figlio: "I giovani giocatori devono avere pazienza e lavorare sempre, è un talento ma deve lavorare ogni giorno per migliorare sè stesso, deve minimamente superare il padre, direi che è un buon obiettivo. Enrico Chiesa era molto forte. È molto importante questi giovani per la Fiorentina e per il calcio italiano, non deve mai accontentarsi e migliorare sè stesso. Ha questo talento e queste capacità, deve migliorare sempre".