Kalinic perde il duello con Higuain. I tifosi rossoneri: “Le altre big hanno il bomber, noi no”

La buona prestazione di Verona impreziosita dal gol contro il Chievo sembrava aver messo a tacere i mugugni dei tifosi del Milan nei confronti di Nikola Kalinic. Sembrava appunto. Sì, perché l'ex viola è tornato nel mirino della critica della piazza rossonera per via di alcuni gol sbagliati nella partita persa contro la Juventus. Prima l'appuntamento mancato col pallone per questioni di centimetri a pochi passi dalla porta di Buffon su perfetto cross di Borini, poi la traversa sul finire del primo tempo, infine il nuovo ritardo, nella ripresa, su un altro bel traversone di Borini. E' chiaro che se il croato avesse segnato allo scadere dei 45 minuti iniziali la gara sarebbe cambiata.

Insomma: non è un bel periodo per Kalinic che in estate ha fatto di tutto per vestire la maglia del Milan. Solo una settimana fa col Genoa veniva subissato di fischi da San Siro al momento della sostituzione con il baby Cutrone. Anche sette giorni fa, infatti, l'ex gigliato si era reso protagonista di alcuni errori clamorosi, non stoppando la palla su due assist perfetti di Suso.

E nel frattempo la critica monta, come la panna. Alla luce, soprattutto, dei due super gol segnati da Higuain al Meazza. La Juventus ha il Pipita, il Napoli Mertens, l'Inter Icardi, la Roma Dzeko, la Lazio Immobile. Le big in lotta per scudetto e Champions League hanno il bomber, il Milan ha un buon attaccante, ma non certamente un cecchino. E' questo il pensiero dei tifosi del Diavolo. Che continuano a chidedersi perché in estate Fassone e Mirabelli non abbiano deciso di puntare su un centravanti di razza capace di segnare 20-25 gol come Belotti, Morata o Aumbameyang. Il rimpianto è aumentato ieri quando Higuain ha tramortito Montella con due perle.