Fiorentina e Inter: due reparti offensivi da non sottovalutare

La partita di Domenica sera metterà di fronte la terza e la quarta forza del campionato sul terreno dell’Artemio Franchi, rispettivamente Fiorentina (46) e Inter (45) ed è proprio il match del girone d’andata finito 1-4 per la formazione di Paulo Sousa a Milano che rende possibile vedere la Fiorentina ancora in zona Champions League. Le due squadre sono state elogiate, soprattutto l’Inter, per l’ottima difesa, i nerazzurri hanno subito fin qui solo 20 gol mentre la Fiorentina ha fatto un po’ peggio subendone 23, ma è il reparto offensivo che fa la differenza fra i ragazzi di Mancini e quelli di Sousa perché la forbice dei gol fatti dalle due squadre è molto più aperta rispetto a quella dei gol subiti. La Fiorentina ha segnato 42 gol contro i soli 30 dell’Inter e andando più nello specifico, ovvero nei reparti d’attacco, quello gigliato ha portato ben 26 gol alla causa viola, mentre quello nerazzurro “solo” 18. Per la Fiorentina Kalinic (10) Ilicic (10) Babacar (4) Bernardeschi (1) Zarate (1) e Tello (0) contro gli attaccanti dell’Inter Icardi (10) Jovetic (4) Ljajic (2) Biabiany (1) e Palacio (1). Manca all’appello il nuovo acquisto della sessione di Gennaio Eder che alla Sampdoria ha segnato 12 gol, ma ancora con l’Inter non si è sbloccato. Sono proprio quei 12 gol di Eder che mancano all’Inter per avere la stessa media realizzativa dei gigliati, perciò adesso la sfida è completamente ad armi pari.  Sarà un grande spettacolo per tutti gli appassionati di calcio, forse un po’ meno per i tifosi delle due squadre che soffriranno per 90 minuti per una partita che vale molto più di 3 punti, addirittura potrebbe valere 50 milioni, aspettando che si sblocchi Kalinic e prenda continuità Bernardeschi..