Bati50

L'evento si conclude con l'ultimo video dedicato al Re Leone prima che la serata continui a Palazzo Vecchio.

Viene portata una torta enorme a più piani per Batistuta, con un grande 50 che campeggia sull'ultimo strato. Il Re Leone procede al taglio.

Batistuta ricorda anche Davide Astori e dal pubblico si alza il coro per il capitano.

Tocca anche al Sindaco Nardella salire sul palco, con al collo la sciarpa viola.

Palloni firmati vengono lanciati dal palco verso la folla.

German Pezzella prende la parola: "Come argentini arrivare qui dopo Bati, Passarella e Gonzalo è una grande responsabilità e per noi lui è il centravanti più forte della storia. Oggi è un onore essere qui, lo guardavo con tanta ammirazione nei mondiali e nella Copa America. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto".

Pioli ricorda i suoi primi incontri con Batistuta: "Arrivò appena finita la nostra preparazione, eravamo ansiosi di capire se fosse l'attaccante giusto. In allenamento speravo sempre di giocare con lui perché era 'cattivo' mi faceva male".

Ora è il momento di Pioli e Pezzella in compagnia di Batistuta.

Ad accompagnare Batistuta arriva anche Antognoni. La storia della Fiorentina si è riunita nuovamente sul palco di Piazza Signoria.

Sul palco arrivano anche Luciano Dati, storico massaggiatore viola, che con Roberto Benesperi ha seguito Gabriel Omar Batistuta nella sua carriera a livello fisico. 

Vengono mostrati alcuni estratti in anteprima del docs-film dedicato alla vita del Re Leone.

A Batistuta viene dedicata una lettura riguardante i suoi anni in maglia viola con uno speciale ringraziamento dalla città di Firenze e da tutto il popolo viola.

Parlano anche i genitori di Bati, in particolare la mamma Gloria, commossa: "Dico grazie a tutti per essere qui e sono sempre stata tranquilla perché c'era Irina con lui ed era in questa bellissima città".

Ancora Batistuta: "Quando giocavo pensavo soltanto alle partite e ad allenarmi, quindi non ho mai potuto accompagnare troppo la famiglia. Volevo vivere un momento come questo e sento tutto l'amore che Firenze ha per me e ci tenevo che sentissero l'amore che provo io".

Tocca a Irina, la sorella di Bati: "Questa per noi è la seconda casa, adesso è tutta una grande famiglia. Lucas è stato trattato benissimo, gli manca tanto Firenze e si vede"

Prende la parola Thiago, il più grande dei figli di Batistuta: "Sono nato a Firenze nel 1991 e manco da Firenze da quasi 20 anni. Ricordo la scuola, lo stadio, i momenti che ho vissuto qui".

Le parole di Batistuta: "Firenze è la mia seconda casa, ne sono innamorato da quando sono arrivato e continuerò ad amarla come casa mia. Per me è un giorno speciale, non dormo da tre giorni perché non sapevo cosa dire. Non faccio più gol ma vivo di più questa bella città, ora voglio essere in contatto con la gente che mi vuole bene. Oggi ho portato anche la mia famiglia e ho una gioia doppia".

Ecco Batistuta! Il Re Leone viene accolto da un'ovazione.

Anche Moreno Torricelli sul palco, mentre passano i video con i gol più belli del Re Leone

Sale sul palco Gianni De Magistris, che ricorda il Batistuta calciatore.

Sul palco allestito in Piazza suona il gruppo fiorentino degli Street Clerks.

Tantissimi tifosi presenti in Piazza Signoria per accogliere Gabriel Batistuta, quasi 3.500. L'evento sta per cominciare.