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Serie A: si è giocato in notturna più nei mesi freddi

Considerando gli orari dell’ultima giornata di campionato possiamo tracciare alcune considerazioni sulla tipologia di orari nei quali si è giocato di più in questa stagione. Uno dei dati più importanti …

Redazione VN

Considerando gli orari dell’ultima giornata di campionato possiamo tracciare alcune considerazioni sulla tipologia di orari nei quali si è giocato di più in questa stagione. Uno dei dati più importanti riguarda una delle più basse percentuali di sempre di gare disputate nel canonico orario delle ore 15, ovvero meno della metà (44,2%). In netto aumento, invece, le gare notturne, ovvero quelle disputate alle ore 20:45, che in questo campionato hanno raggiunto la quota del 37,6%.

In questo contesto va ricordato che, quest’ultima percentuale, poteva essere ben più alta, addirittura quasi simile a quella delle ore 15, se fosse stato rispettato il programma della Lega e non fossero state rimandate diverse gare non disputate, soprattutto, per mal tempo.

La domenica resta il giorno in cui si sono disputate più gare (il 57,1% del totale), seguita dal sabato (19,5%) e dal mercoledì (15,5%). In questo frangente è interessante evidenziare come, questo campionato, abbia visto la disputa di partite in tutti i giorni della settimana. Non solo. In questo contesto è altrattanto utile sottolineare come nei giorni di mercoledì e domenica si sia giocato in 4 orari differenti, seguiti dal sabato (in cui si è scesi in campo in 3 orari differenti) e dal martedì (2 orari differenti).

Ricordando che sono state disputate gare in notturna in tutti i giorni della settimana, è importante evidenziare come il giorno in cui si sono disputate più gare alle ore 20:45 è il mercoledì (44 gare), seguito dalla domenica (37) e dal sabato (36).

La stagione in cui si sono giocate più gare alle ore 15, in proporzione sul totale di quelle in programma nel periodo in questione, è, incredibile a dirsi, l’estate con il 60%, seguita dall’inverno con il 42,3%.

La stagione, invece, in cui si sono giocate, sempre in proporzione alle gare disputate nella stagione stessa, più gare alle ore 20:45, ovvero in notturna, è l’autunno con il 42,3%, seguito dalla primavera con il 37%.

Curioso rilevare che, sempre in proporzione al periodo presio in considerazione, si è giocato più volte in notturna nel periodo autunno-inverno (38,8%) rispetto ai mesi estivi e primaverili (35%). Di conseguenza è altrettanto interessante evidenziare come, nel periodo tradizionalmente più caldo, ovvero nei mesi estivi e primaverili, si sarà giocato alle ore 12:30 e 15 il 51,7% delle gare in programma, sul periodo considerato, mentre, nel semestre generalmente più adatto per sfide sotto la luce naturale, sono state disputate meno della metà delle partite in programma (ovvero 49,6%).

Riassumendo, in questo campionato di Serie A, possiamo notare come siano state disputate più gare sotto i riflettori, ovvero in notturna, nel periodo più freddo (autunno-inverno), mentre verranno disputate più gare nell’orario diurno nei mesi tipicamente più caldi (primavera-estate).

 

 ROBERTO VINCIGUERRA