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La Nazionale si conferma “pratica” quando conta

La Nazionale Italiana ha incontrato l’Inghilterra per la 25° volta. Il bilancio attuale vede ancora in vantaggio gli azzurri in virtù dei 10 successi, 7 pareggi ed 8 sconfitte, con …

Redazione VN

La Nazionale Italiana ha incontrato l'Inghilterra per la 25° volta. Il bilancio attuale vede ancora in vantaggio gli azzurri in virtù dei 10 successi, 7 pareggi ed 8 sconfitte, con 29 reti realizzate e 31 subite. 

L’ultimo successo azzurro sui “leoni d’oltremanica” risaliva al 27 marzo 2002 in occasione dell’amichevole disputata a Leeds, che vide l’affermazione dell’Italia per 2-1 (doppietta di Montella).

Da evidenziare come, negli ultimi 34 anni, nei 12 incroci contro gli inglesi, l’Italia abbia subito solo due sconfitte, riuscendo a conseguire ben 7 vittorie. Interessante sottolineare anche il fatto che tutti gli ultimi 4 successi sugli inglesi (in amichevole nel 1985, ai mondiali del 1990, in amichevole nel 2002 e nell'ultimo week end) siano pervenuti col solito punteggio, cioé 2-1.

La Nazionale italiana ha affrontato gli inglesi per la seconda volta in una gara valida per la fase finale di un campionato del mondo. L’unico precedente risaliva alla finale per il terzo posto del mondiale italiano del 1990, che vide la squadra di Vicini imporsi per 2-1, proprio come in occasione della gara d'esordio degli azzurri in questo mondiale.

In generale Italia ed Inghilterra si sono incontrate per l’ottava volta in una gara valida per una manifestazione ufficiale. Il bilancio di questi 8 incontri è nettamente a favore degli azzurri, grazie alle 5 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, maturata a Londra nel 1977 in occasione delle qualificazioni al mondiale argentino (dal quale l’Inghilterra venne estromessa proprio dall’Italia solo grazie alla differenza reti).

Per la Nazionale di Prandelli si è trattato della quarta gara del 2014, dove ha raccolto la prima vittoria nel corso dell'anno solare, grazie a cui ha stoppato la striscia di gare consecutive senza vittorie che durava da 6 gare ed, in particolare, da ben 277 giorni. L'ex tecnico viola ha guidato la rappresentativa azzurra per la 54° volta, raggiungendo così Vicini e Valcareggi al quarto posto assoluto nella graduatoria storica delle gare dirette da commissario tecnico della Nazionale Italiana ed ha conseguito la 23° vittoria (la prima contro gli inglesi, contro cui aveva raccolto un pareggio ed una sconfitta nei due precedenti incontri).

Ricordiamo che, se da una parte l'attuale tecnico azzurro vanta un pessimo ruolino di marcia nelle gare amichevoli (su 22 gare giocate, infatti, le sconfitte verificatesi sono state 9, mentre le vittorie sono state solo 4), il bilancio nelle partite valide per manifestazioni ufficiali si conferma altamente positivo, in virtù delle 19 vittorie e solo 2 sconfitte su 32 gare disputate.

Da evidenziare come, nel mese di giugno, la nazionale di Prandelli abbia giocato il maggior numero di gare (17), conseguendo 6 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.

Il bilancio delle 81 gare disputate dall'Italia nel corso delle 18 partecipazioni ai campionati del Mondo si conferma, ovviamente, positivo in virtù delle 45 vittorie, dei 21 pareggi e delle sole 15 sconfitte (con 128 gol fatti e 75 subiti).

Il successo sull'Inghilterra ha permesso all'Italia di interrompere anche una delle peggiori strisce di partite consecutive senza vittorie nei tempi regolamentari ad una fase finale di una coppa del mondo. L'ultimo successo della nazionale azzurra nei tempi regolamentari (seppur supplementari), infatti, risaliva al successo sulla Germania nella semifinale dell'edizione del 2006, dopo di cui seguirono, al triplice fischio, 3 pareggi (contro Francia, Paraguay e Nuova Zelanda) ed una sconfitta (contro la Slovacchia, con cui terminò la catastrofica avventura azzurra nel mondiale 2010, la peggiore della storia).

Fra i giocatori scesi in campo contro l'Inghilterra dobbiamo evidenziare come Pirlo abbia collezionato la nona presenza in una fase finale di una coppa del mondo, raggiungendo Albertosi, Benetti, Gattuso, Meazza, Nesta, Rivera e Vieri al 30° posto nella graduatoria azzurra. De Rossi, invece, è salito a quota sette e Chiellini a quattro.

Per Balotelli e Marchisio si è trattato dei primi gol in maglia azzurra ai mondiali.

Per quello che concerne, invece, la graduatoria generale, Pirlo (che ha indossato per la 7° volta la fascia da capitano azzurro) ha collezionato la sua 110° presenza in azzurro (rafforzando il 5° posto assoluto, avvicinandosi sempre di più a Zoff), mentre De Rossi, con la 96° presenza azzurra si è confermato al settimo posto (a due presenze da Zambrotta). Il 69° gettone collezionato da Chiellini, invece, vale la conferma al 21° posto assoluto per il difensore bianconero in azzurro. Per Marchisio si è trattato del quarto gol in azzurro (il secondo consecutivo dopo la rete contro il Lussemburgo), mentre Balotelli si è portato a quota 13, raggiungendo al 23° posto Casiraghi, Magnozzi, Orsi e Pirlo.

ROBERTO VINCIGUERRA