statistiche

Nazionale, il successo manca da ben 266 giorni

L’Italia affronterà, in generale, il Lussemburgo per la 9° volta. Il bilancio è nettamente a senso unico con 8 vittorie azzurre su altrettante gare giocate, con 24 reti realizzate ed …

Redazione VN

L’Italia affronterà, in generale, il Lussemburgo per la 9° volta. Il bilancio è nettamente a senso unico con 8 vittorie azzurre su altrettante gare giocate, con 24 reti realizzate ed 1 subita (nello specifico da Zoff in occasione di Lussemburgo-Italia 1-4 disputata il 16 ottobre 1976).

L’ultimo successo azzurro, che coincide, con l'ultimo confronto diretto fra le due squadre, è datato 27 aprile 1988, nella gara disputata in Lussemburgo (in amichevole), che vide l’affermazione degli azzurri per 3-0, in una gara consegnata alla storia per il fatto che i 3 gol vennero segnati da 3 difensori, cioé Ferri, Bergomi e De Agostini.

Le due nazionali non si affrontano in Italia da più di 30 anni, cioé dal 5 dicembre 1981, quando a Napoli gli azzurri si imposero solo per 1-0, grazie ad un gol di un altro difensore (Collovati).

La Nazionale giocherà a Perugia per la quinta volta. Nei precedenti 4 incontri gli azzurri hanno conseguito altrettante vittorie, contro Cipro nel 1983, Scozia nel 1988, Georgia nel 1986 e Sud Africa il 25 aprile 2001, nella gara amichevole in cui l'undici di Trapattoni si impose per 1-0 con un gol di Montella (dopo che Inzaghi aveva sbagliato un rigore).

Da evidenziare il fatto che l'unica nazionale ad avere segnato un gol all'Italia a Perugia fu il Cipro il 22 dicembre 1983 (per la precisione Tsighidis su rigore, col quale portò sul momentaneo pareggio la gara, terminata poi 3-1).

Per la Nazionale di Prandelli si tratta della terza gara del 2014 (dove non ha ancora conseguito alcun successo), dopo le 18 gare disputate nel corso del 2013 (ricordiamo trattasi di record assoluto).

L'ex tecnico viola guiderà la rappresentativa azzurra per la 53° volta, raggiungendo così Sacchi al sesto posto assoluto nella graduatoria storica delle gare dirette da commissario tecnico della Nazionale Italiana.

Contro i lussemburghesi, Prandelli cercherà di centrare la 23° vittoria da allenatore della Nazionale (successo che manca dal 10 settembre scorso, cioé 266 giorni fa, ottenuto contro la Repubblica Ceca, a cui sono seguiti ben 5 pareggi contro Danimarca, Armenia, Germania, Nigeria e Irlanda e la sconfitta contro la Spagna).

Per trovare un periodo di astinenza così lungo dalle vittorie nella storia azzurra, sotto un unico allenatore, bisogna tornare addirittura al 1986, quando, tra la vittoria sull'Inghilterra per 2-1 del 6 giugno 1985 ed il successo sull'Austria il 26 marzo 1986 passarono 293 giorni senza successi per la nazionale di Bearzot, che si apprestava a partecipare, da lì a poco, al mondiale messicano.

Se da una parte l'attuale tecnico azzurro può vantare un ottimo ruolino di marcia nelle gare valide per manifestazioni ufficiali, con 18 vittorie e solo 2 sconfitte su 31 gare disputate, il bilancio di Prandelli nelle amichevoli è decisamente negativo: su 21 gare giocate, infatti, le sconfitte verificatesi sono state 9, mentre le vittorie sono state solo 4, l'ultima, addirittura, contro San Marino un anno fa, esattamente il 31 maggio scorso (unico successo, tra l'altro, nelle ultime 14 gare amichevoli disputate).

Da evidenziare come, nel mese di giugno, la nazionale di Prandelli abbia giocato il maggior numero di gare (15), conseguendo 5 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte.

Un altro dato da sottilineare è rappresentato dal fatto che l'Italia non vince l'ultima amichevole ufficiale pre-mondiale dall'11 giugno 1994, quando a New Haven gli azzurri di Sacchi (futuri vice camioni del mondo) si imposero 1-0 sulla Costa Rica.

Successivamente la nazionale italiana non ha più vinto alcuna gara amichevole ufficiale prima dell'inizio di una coppa del Mondo: nel 1998 l'Italia perse 1-0 in Svezia, nel 2002 perse 1-0 contro la Repubblica Ceca, nel 2006 pareggiò 0-0 contro l'Ucraina e nel 2010 pareggiò contro la Svizzera 1-1.

ROBERTO VINCIGUERRA