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Fiorentina-Inter è il derby dell’equilibrio: due squadre con un percorso simile e nessun favorito

Alla vigilia del match più equilibrato di Serie A, diamo un occhio ai dati che ci dicono perchè pronosticare un vincitore tra Fiorentina e Inter sarebbe un vero e proprio rebus...

Redazione VN

Sarà un Fiorentina-Inter più che mai all’insegna dell’equilibrio quello che si prospetta domenica sera. Non solo, come si è già scritto più volte, per l’analogo- e non ottimale- stato di forma delle due squadre, o per la posizione in classifica più che ravvicinata tra viola e nerazzurri. È soprattutto un dato che ci fa capire quanto potrebbe essere stabile la maxi-sfida del “Franchi”: se infatti andiamo a prendere la classifica considerando esclusivamente le gare casalinghe di tutte le squadre, notiamo che la Fiorentina è seconda dietro solo al Napoli, con 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sole sconfitte. Insomma, il fattoreFranchi”, nonostante le presenze di spettatori sempre in calo, funziona eccome! La Fiorentina di Paulo Sousa ha perso in casa solo contro Roma e Lazio in campionato (escludiamo quindi le sconfitte di Europa League e Coppa Italia) ed ha segnato ben 25 reti subendone soltanto 9, di cui 3 tutte nella partita sfortunata contro i biancocelesti di Pioli. Inoltre è reduce da due successi consecutivi tra le mura amiche contro Torino (2-0) e Carpi (2-1). Tuttavia bisogna prendere con le molle questi dati, perchè i gigliati devono ancora accogliere al “Franchi” squadre come Juventus, Napoli o Sassuolo. Sull’altra sponda vediamo invece un’Inter che in trasferta è seconda solo a Juventus e Napoli, le due grandi potenze di questo campionato. 6 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte lontano dal “grigiore” di Milano. Anzi, a dirla tutta, fuori dalla città meneghina i nerazzurri hanno perso solo a Napoli, perchè l’altra sconfitta considerata “in trasferta” è quella per 3-0 nel derby della Madonnina, che si giocava comunque a San Siro. Per il resto soltanto vittorie e pareggi. Ma anche questo dato, seppure siano i numeri a parlare, è può essere opinabile: infatti, se escludiamo la gara di Napoli, dove l’Inter appunto ha perso, l’unica trasferta “di spessore” che ha fatto finora l’Inter è stata quella dello scorso 6 gennaio al “Castellani” di Empoli (decise Icardi), mentre tutte le altre trasferte sono state contro squadre dal decimo posto in giù: dunque deve essere messa alla “prova del 9” questa Inter, che inoltre non vince fuori dal “Meazza” in campionato proprio dalla sfida contro l’Empoli. In sintesi, due squadre con un percorso tanto simile in campionato sono difficili da trovare: un inizio da sogno e qualche segnale di stanchezza negli ultimi tempi. Se si dovesse seguire la ragione, il segno che più probabilmente uscirà dall'"Artemio Franchi" dovrebbe essere la "X", ma i tre punti nella partita di domenica, in un campionato all’insegna della stabilità come quello di quest’anno, varrebbero oro colato. Se poi ci metti il fatto che chi uscirà vincente conquisterà momentaneamente il terzo posto…che le ostilità abbiano inizio.