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Fiorentina, il coefficiente di difficoltà del ritorno

Fiorentina, il coefficiente di difficoltà del ritorno - immagine 1

Un'analisi numerica del girone di ritorno della Fiorentina. Da un gennaio relativamente semplice al finale col botto

Saverio Pestuggia

Per la prima volta la Serie A ha adottato il criterio già in voga presso alcuni campionato esteri: il girone di ritorno infatti non sarà identico a quello di andata con l'ovvia inversione del terreno di gioco. E' stato scelto di sorteggiarlo a suo tempo completamente ex novo con alcune piccole limitazioni per evitare incontri ravvicinati fra le ultime giornate di andata e le prime di ritorno. Abbiamo fatto un'analisi puramente matematica del coefficiente di difficoltà del girone di ritorno prendendo in considerazione il piazzamento delle avversarie al termine del girone di andata. Chiaramente l'analisi è relativa e presenta molti punti critici. Non è possibile infatti stabilire adesso il grado di forma e il piazzamento delle squadre via via che il campionato procede, il calciomercato poi potrebbe cambiare molto il valore delle squadre senza contare l'evoluzione del Covid che in questo primo mese soprattutto potrebbe portare a delle conseguenze.

Premesso tutto ciò cerchiamo adesso di analizzare quanto da noi prodotto: il mese di gennaio, con le prime quattro partite, è il più semplice con un piazzamento medio di 15,5 delle quattro avversarie con il massimo della difficoltà rappresentato dall'undicesimo posto del Torino. A febbraio la medie scende a 10,5 con due picchi e due valli e la formazione con il miglior piazzamento attuale è il Napoli che sarà affrontato alla settima giornata. Le tre gare in programma a marzo (ci sarà una sosta per la Nazionale) vedono la capolista Inter e due compagini di media classifica per una media di 7,67. Aprile dovrebbe riportare un coefficiente più agevole (12) con solo una grande, due pericolanti e una media classifica. Infine il gran finale di maggio che è il mese più impegnativo con una media piazzamento attuale di 7. E' anche però il periodo più lontano e il finale della stagione con alcune squadre già tranquille e altre ancora in lotta. Certo che il Fiorentina-Juventus che chiuderà la stagione è propriamente un finale col botto.

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