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BV 2011: Il debutto di Delio

C’è grande attesa al Franchi di Firenze per vedere all’opera la Fiorentina messa in campo dal nuovo tecnico gigliato Delio Rossi, subentrato al serbo Siniša Mihajlović. È l’11 novembre del …

Redazione VN

C’è grande attesa al Franchi di Firenze per vedere all’opera la Fiorentina messa in campo dal nuovo tecnico gigliato Delio Rossi, subentrato al serbo Siniša Mihajlović. È l’11 novembre del 2011, si gioca Fiorentina-Milan e un emozionato Delio Rossi si avvia verso la panchina ospite come tante volte ha fatto in veste di avversario: un imbarazzato sorriso stemperato dall’applauso di incoraggiamento di tutto lo stadio lo pilota verso la panchina giusta, quella viola. Il Milan punta il dito contro l’arbitro Mazzoleni che annulla un gol valido a Seedorf nel primo tempo e non vede un precedente mani di Behrami in area. Bastasse. Nella ripresa, dopo un clamoroso palo di Pato subentrato a Robinho, l'arbitro sorvola anche su una trattenuta di Nastasić sul brasiliano.

La prima volta di Delio Rossi viene penalizzata dall'assenza di Jovetić, fermato da una lesione msucolare: il tecnico romagnolo tuttavia si affida al 4-3-1-2, con De Silvestri preferito a Rômulo e Nastasić in difesa e Lazzari alle spalle delle punte Gilardino e Cerci. Ordine perentorio: schema a rombo sì, ma con l'obbligo di ripiegare in fase difensiva e formare un muro per frenare la manovra rossonera. Con un 73 per centro di possesso palla nel primo tempo, il Milan obbliga la Fiorentina a 45 minuti di intensa organizzazione difensiva. La squadra toscana è aggressiva sui portatori di palla, proprio come piace a Rossi. Ma dal canto loro i rossoneri concedono pochissimo o quasi nulla. Tutto ruota attorno a Ibrahimović che regala a Seedorf l'assist del gol che al 19' Mazzoleni annulla per un fuorigioco inesistente. Da sottolineare l’impeccabile prova di Matija Nastasić, classe 1993, difensore di razza, che fa la differenza davanti a Boruc.

Pier Francesco Nesti - museofiorentina.it