BV 2006: Coppa Italia senza storia

Il 23 agosto 2006 la Fiorentina affronta in Coppa Italia il Genoa (militante in Serie B) allo stadio Ferraris. L’incontro è quanto di meglio offra il tabellone del II turno e richiama allo stadio ben 17.000 tifosi entusiasti al pensiero di vedere il Grifone misurarsi dopo tanto tempo contro un avversario di rango. Positive sono anche le aspettative della Fiorentina che, gravata da 19 punti di penalizzazione, intravede nella coppa nazionale la strada più agevole per tornare in Europa. Orfana del bomber Toni, la squadra viola si rende presto pericolosa ma Liverani non riesce a ribadire in rete una corta respinta del portiere Barasso dopo una punizione di Mutu. La Fiorentina appare dinamica ma pian piano cala di ritmo e la frazione di gioco si chiude senza episodi degni di annotazione.

Il tema “poche emozioni e tanti calcioni” prosegue poi nella ripresa durante la quale è però il Genoa a dare maggiormente l’impressione di poter affondare i colpi. Mister Prandelli, che vede i suoi in affanno, tenta la carta Blasi per l’evanescente Liverani ma il cambio non sortisce gli effetti sperati e allo scoccar della mezzora un colpo di testa di Giuseppe Greco porta in vantaggio i rossoblu. La reazione viola è tutta in una punizione di Mutu ben deviata da Barasso; l’inserimento degli attaccanti Reginaldo e Riganò per Jørgensen e il poco incisivo Pazzini non cambia infatti le sorti dell’incontro. La Fiorentina esce con poco onore dalla coppa mentre il Grifone prosegue la propria marcia.

Filippo Luti - museofiorentina.it