Il giorno 19 aprile del sabato precedente la Santa Pasqua 2003, la lorentia Viola affronta allo stadio intitolato all’ex calciatore fanese Raffaele Mancini i marchigiani del pisano Giancarlo Favarin nella gara valida per la quartultima giornata del campionato di serie C2. Con un successo la formazione di Alberto Cavasin conquisterebbe la matematica promozione nella categoria superiore, la C1. Così a Fano, agevolati dal ponte pasquale e dalla relativa vicinanza, arrivano tremila tifosi gigliati invadendo prima cittadina e poi lo stadio e pronti a festeggiare l’evento dopo una gustosa mangiata di pesce che la città marchigiana sa offrire.
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BV 2003: Una mangiata di pesce ma niente promozione
Il giorno 19 aprile del sabato precedente la Santa Pasqua 2003, la lorentia Viola affronta allo stadio intitolato all’ex calciatore fanese Raffaele Mancini i marchigiani del pisano Giancarlo Favarin nella …
La partita è disturbata da un forte vento e lo spettacolo, complice anche l’importanza della posta in palio per gli ospiti, latita. La Florentia passa comunque in vantaggio al 42’ del primo tempo a seguito di azione da calcio d’angolo: Attilio Nicodemo riceve il pallone da Marco Andreotti e lo mette al centro dell’area di rigore per il colpo di testa vincente del centravanti Christian Riganò. Per il bomber di Lipari si tratta del 27° centro in campionato: è record per l’ultimamente travagliata storia viola poiché nessun giocatore viola prima di lui ne aveva segnati tanti in un campionato regolare. Nella ripresa il Fano attacca alla ricerca del pareggio mentre la Florentia agisce in contropiede. Riganò va di nuovo a segno ma la rete viene annullata per fuorigioco. Avvicinandosi verso la fine del match, diversi tifosi viola scavalcano la rete di recinzione e si preparano alla pacifica invasione di campo. A quattro minuti dal novantesimo però il centrocampista del Fano Romualdi serve in profondità, però, l’attaccante Roncarati che sferra un tiro di destro: il portiere gigliato Ivan prova la presa del pallone ma ne sottovaluta la potenza. La sfera gli sfugge di mano e finisce in rete. La partita termina così per 1-1. La festa per la promozione è, comunque, solo rimandata di otto giorni.
Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it
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