Il 19 agosto del 2001 la Fiorentina gioca contro la Roma un’importantissima partita che vale un ambito trofeo: la supercoppa d’Italia. I pronostici sono tutti dalla parte dei giallorossi campioni d’Italia che presentano fior di campioni e sprizzano entusiasmo da tutti i pori. La Fiorentina, nel bel mezzo di un’estate tormentata che l’ha resa orfana di Rui Costa e Toldo, appare la vittima predestinata ma il calcio agostano non di rado riserva sorprese e sognare non costa niente. Purtroppo, però, certi sogni muoiono all’alba e questa è una di quelle volte. I lupi partono infatti a mille all’ora assediando con veemenza la difesa viola nella quale si salverà dall’insufficienza il solo Di Livio, oggi impiegato terzino. Durante i primi giri di orologio Taglialatela resiste ma al 6° capitola a causa di un missile di Candela. È il gol dell’1-0 e la gara, appena iniziata, sembra già finita. In molti lo credono e non s’inganneranno. I giallorossi domineranno e segneranno altri due gol alzando al cielo la prima supercoppa della loro storia.
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BV 2001: Una finale amara e senza storia
Il 19 agosto del 2001 la Fiorentina gioca contro la Roma un’importantissima partita che vale un ambito trofeo: la supercoppa d’Italia. I pronostici sono tutti dalla parte dei giallorossi campioni …
Filippo Luti - museofiorentina.it
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