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BV 2001: Una dolce Epifania prima della bufera

Dopo le contestazioni della tifoseria verso la dirigenza per la cessione di Batistuta nell’estate del 2000, il popolo viola si schiera con il nuovo allenatore Fatih Terim, che sembra aver …

Redazione VN

Dopo le contestazioni della tifoseria verso la dirigenza per la cessione di Batistuta nell'estate del 2000, il popolo viola si schiera con il nuovo allenatore Fatih Terim, che sembra aver allentato le tensioni riportando l'entusiasmo anche per il suo gioco offensivo. È la tredicesima gara del girone d'andata quando la Fiorentina affronta, nel sabato dell'Epifania del 2001, la Juventus a Torino nello Stadio Delle Alpi. La partita è intensa e sentita fin dai primi minuti, i tanti fumogeni accesi ad inizio gara impediscono la visuale nelle prime fasi: sembra di giocare con la nebbia. La Fiorentina parte subito in avanti e dopo appena quattro minuti Rui Costa mette in mezzo un pallone, respinge corto Paramatti, ma arriva Chiesa che controlla e mette in rete il goal del vantaggio. La Juve prova qualche incursione sotto porta dei viola senza risultato e rimane in evidente difficoltà. La Fiorentina più incisiva sfrutta le ripartenze: al diciottesimo, da una rimessa laterale, Rui Costa mette in movimento Vanoli che crossa dalla parte opposta su Nuno Gomez che di destro sul primo palo porta al raddoppio il punteggio dei viola. I bianconeri si portano in avanti e al trentaduesimo parte un cross di Paramatti in area viola, Torricelli respinge ma nella mischia arriva Conte e dimezza lo svantaggio per l'uno a due. In avvio di ripresa sono ancora i gigliati pericolosi, ma Conte al quarantanovesimo innesca un contropiede di Inzaghi che arriva in area, esce Toldo c'è impatto tra i due giocatori e l'arbitro Cesari decreta il rigore, che lo stesso Inzaghi realizza per il 2 a 2. La Juve continua ad attaccare, la gara è combattuta e con diversi capovolgimenti di fronte. Al cinquantasettesimo ancora un cross di Paramatti nel mezzo dove Inzaghi con un gran destro porta in vantaggio i bianconeri. Sei minuti più tardi una punizione dal limite di Chiesa, al sessantatreesimo, riporta il risultato in parità sul 3 a 3. Nella fase finale i due allenatori cercano di mantenere il risultato con diversi cambi, anche se la gara per tutta la durata del tempo è rimasta incerta. Una delle partite più incredibili ed entusiasmanti della gestione Terim, che viene ricordata con entusiasmo da coloro che erano sugli spalti e che resta un ricordo particolare nel cuore di tutti tifosi, entrando di diritto a far parte della storia viola. Peccato che, dopo una dolce Epifania, sulla Fiorentina e i suoi tifosi un mese e mezzo dopo si abbatteva una vera bufera.