La stagione 2001-2002 della Fiorentina, con il debutto di Roberto Mancini come allenatore, non era certo iniziata sotto i migliori auspici (tre sconfitte nelle prime cinque giornate e il gravissimo infortunio a Enrico Chiesa nell’incontro casalingo contro il Venezia). Ma nessuno osava immaginare come sarebbe andata a finire a maggio con la retrocessione in serie B e, peggio ancora, con il successivo fallimento. Certo, la gara del 14 ottobre 2001 allo stadio del Salento qualche campanellino lo aveva fatto suonare: un Lecce troppo bello da vedere (che fra l’altro alla fine del campionato sarebbe retrocesso insieme a Fiorentina e Venezia), con Cavasin in panchina, travolge infatti la Fiorentina per 4-1. Al doppio immediato vantaggio pugliese di Vugrinec e Giacomazzi, risponde il gol viola di Mijatović: siamo soltanto al 13’ ma la partita è viva e la Fiorentina sembra esserci. Nella ripresa il disastro: Taglialatela è costretto a bloccare da ultimo uomo un avversario lanciato a rete e la conseguente inevitabile espulsione obbliga il tecnico viola a inserire il secondo portiere Manninger in luogo di Mijatović. A complicare ulteriormente le cose ci pensa Morfeo che si accapiglia con Piangerelli imboccando con lui il tunnel degli spogliatoi raggiungendo sotto la doccia il compagno Taglialatela. Mancano ormai pochi minuti al termine e la Fiorentina becca altri due gol nel finale da Vugrinec e Chevantón. Insomma Fiorentina presa a pallate e panchina di Mancini che inizia già a traballare. Poi, purtroppo, come è andata a finire lo sappiamo tutti…
statistiche
BV 2001: Pallonate a Via del Mare
La stagione 2001-2002 della Fiorentina, con il debutto di Roberto Mancini come allenatore, non era certo iniziata sotto i migliori auspici (tre sconfitte nelle prime cinque giornate e il gravissimo …
Pier Francesco Nesti - museofiorentina.it
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