statistiche

BV 2000: Ma allora può succedere anche a noi!

Il goal subito dalla propria squadra negli ultimissimi minuti di gioco è quanto di più traumatico possa capitare ad un appassionato. Ha il sapore della beffa e della sentenza inappellabile, …

Redazione VN

Il goal subito dalla propria squadra negli ultimissimi minuti di gioco è quanto di più traumatico possa capitare ad un appassionato. Ha il sapore della beffa e della sentenza inappellabile, perché non c’è tempo per recuperare. E anche se manca una manciata di secondi o di minuti il tutto si traduce quasi sempre in una agonia calcistica. La convinzione della maggior parte di quelli che seguono una squadra è che si tratti solo di fortuna e che queste fortune capitino solo agli altri. Ma naturalmente i fatti, analizzati senza gli occhiali del tifo, sono molto diversi, e statistiche ed analisi dei “tabellini” delle partite ci dicono che in un arco di tempo sufficientemente esteso goal fatti o subiti negli ultimi minuti interessano tutte le compagini. Come dimostra quella freddissima serata del 2000. Il nuovo secolo è iniziato da una manciata di giorni e al Franchi è di scena l’Inter . È uno strano turno di campionato perché si è giocato il giorno della Befana, che cadeva di venerdì, e la sedicesima giornata di serie A si gioca di lunedì sera. I nerazzurri sono allenati da Marcello Lippi e schierano una squadra che può tranquillamente ambire ai primi posti. Sono in rosa infatti giocatori come Peruzzi, Zanetti, Seedorf, Zamorano e Baggio. I viola stanno facendo una stagione che regala soddisfazioni soprattutto in Champions League ma tra i gigliati ci sono Rui costa Heinrich, Chiesa, Batistuta. È proprio Batigol ad aprire le marcature al 38’ ma nella ripresa è il subentrato Recoba a pareggiare al 71’. Lo fa su punizione una sua specialità che provocherà in seguito altri danni alla squadra gigliata. Nonostante i tentativi dei viola il risultato non sembra schiodarsi dal pareggio. Al 43’ del secondo tempo vengono espulsi Repka e Vieri per reciproche scorrettezze, e questo episodio sembra sancire la fine dell’incontro. Ma con tanti attaccanti in campo il miracolo lo fa un difensore e nemmeno uno di quelli abituati al goal. Crossa Chiesa, si accende una mischia e Daniele Adani realizza il goal vittoria che scalda gli infreddoliti 36.000 tifosi gigliati presenti.

Alessandro Coppini - museofiorentina.it