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BV 1999: Scompare Italo Allodi

Il 3 giugno del 1999 spirava a Firenze Italo Allodi. La Sua carriera da calciatore passa pressoché inosservata per lo scarso talento, che invece dimostra ampiamente nelle conduzioni societarie di …

Redazione VN

Il 3 giugno del 1999 spirava a Firenze Italo Allodi. La Sua carriera da calciatore passa pressoché inosservata per lo scarso talento, che invece dimostra ampiamente nelle conduzioni societarie di diversi Clubs. Inizia a Mantova e subito dopo approda all’Internazionale di Angelo Moratti appena trentenne. L’acquisizione di Luisito Suarez, uno dei più grandi campioni stranieri arrivati in Italia, e la presa su Pelé - cui dovette rinunciare per la marcia indietro del Santos - sono i suoi capolavori nell’era dei grandi trionfi nerazzurri. Alla Fiorentina arriva a seguito di una brutta partenza dei viola nella stagione successiva al quasi scudetto, con la piazza che contesta la dirigenza dei Pontello dopo un pareggio casalingo contro l’Hellas di Verona di fine novembre. È il gennaio del 1983 e Italo, nominato Amministratore Delegato, si mette al lavoro per costruire una squadra intelligente: nell’estate dello stesso anno arrivano Gabriele Oriali, Pasquale Iachini e Paolino Pulici. Con il telaio già robusto, la guida tecnica di Giancarlo De Sisti e questi inserimenti, non roboanti ma oculati, la squadra vola. Sarà fermata soltanto, in un pomeriggio di sole del Comunale, da un contrasto maledetto tra il doriano Pellegrini e il Capitano Antognoni che costerà a quest’ultimo l’assenza dai campi di gioco per oltre un anno e alla Fiorentina l’addio ai sogni di scudetto. A metà maggio del 1984 le strade del dirigente Allodi e del Club viola si dividono anticipatamente “anche per motivi di salute” come recita il comunicato ufficiale. In quel “anche” sta tutto il dissapore con la proprietà per i programmi futuri: per lui era un no a Socrates ed un sì a Völler. Senza entrare in polemiche che lo hanno colpito quando era in vita e anche da scomparso, in questo odierno ricordo ci interessa rammentare il Suo eccellente apporto al nostro Club, ed esprimere il nostro rammarico per averlo saputo sofferente ed abbandonato da tutti i propri ex amici sino alla Sua scomparsa all’età di 71 anni. Sic transit gloria mundi.

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