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BV 1990: Oscarone segna di sinistro, ma…

Una stagione disastrosa quella ’89-’90, tra sfortuna e soprusi di ogni genere. In ordine sparso: salvezza all’ultima giornata, la beffa di Avellino, la cessione di Baggio… nel mezzo l’infortunio di …

Redazione VN

Una stagione disastrosa quella '89-'90, tra sfortuna e soprusi di ogni genere. In ordine sparso: salvezza all'ultima giornata, la beffa di Avellino, la cessione di Baggio... nel mezzo l'infortunio di Oscar Dertycia. Per tutti, Oscarone. Proveniente dall'Argentinos Juniors dove l'anno prima aveva vinto la classifica cannonieri, Dertycia arrivò a Firenze tra squilli di tromba pronto a spaccare il mondo. Eppure, dopo un inizio difficile, le cose sembravano mettersi bene: due gol all'Ascoli, uno al Cesena, uno al Genoa... proprio di quello parliamo, realizzato al Ferraris il 14 gennaio del 1990 all'84' di Genoa-Fiorentina su verticalizzazione di Kubik ed assist di Iachini. Oscarone si getta su quel pallone vagante e di sinistro batte Braglia per l'1-1 finale. Tutto avviene sotto il settorino viola, che si riversa quasi in campo in un abbraccio ideale col suo idolo. Eh già, perché nonostante le difficoltà Oscar Dertycia aveva conquistato la curva, con l'impegno, col lavoro, col sudore della fronte. Ahimè durò poco, perché appena 10 giorni dopo Oscarone si infortunerà gravemente a Perugia, in una partita di coppa Italia contro il Napoli. La storia viola di Dertycia finisce qua ed è proprio vero... nel calcio non c'è giustizia.

Stefano Borgi - museofiorentina.it