A partire da fine gennaio del 1971, siede sulla panchina viola Oronzo Pugliese chiamato a sostituire il bravo Pesaola in una stagione che è iniziata in modo sfortunato e pare segnata dalla cronica assenza di risultati. La squadra è senza idee e senza forze positive: la dirigenza opta allora per questo allenatore che qualche anno prima aveva compiuto cose egregie a Foggia. Sotto la guida del “Mago di Turi” - così è soprannominato il simpatico e verace tecnico pugliese - i viola inanellano una incredibile serie di pareggi che portano comunque all’agognata salvezza praticamente all’ultima giornata di campionato. Il curriculum di Pugliese in viola è illuminante: in quindici giornate - praticamente tutto il girone di ritorno - la Fiorentina vince un solo incontro a Vicenza, ne perde due consecutivi contro Milan e Cagliari, e ne pareggia dodici. Altro che Mister X…Oggi 11 marzo nel 1990, all’età di 80 anni, Oronzo Pugliese si è spento nella Sua città di origine, Turi; un’onorata carriera da allenatore - Bologna, Roma e Bari le altre Sue tappe professionali più importanti - e un autentico spirito regionale ne hanno fatto un buon allenatore e un personaggio spesso portato a essere imitato come macchietta. Nell’anniversario della Sua scomparsa a noi piace rammentare quella salvezza che pareva impossibile e che le sue doti e i suoi riti scaramantici hanno reso possibile. Ciao Mago.
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BV 1990: Addio al Mago di Turi
A partire da fine gennaio del 1971, siede sulla panchina viola Oronzo Pugliese chiamato a sostituire il bravo Pesaola in una stagione che è iniziata in modo sfortunato e pare …
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