Negli almanacchi di storia del calcio resterà impresso per sempre che il 17 settembre 1989 il Napoli ha sconfitto la Fiorentina per 3-2. Nella memoria (e nel cuore) dei tifosi viola resta e resterà indelebile il ricordo del gol del momentaneo 0-1 messo a segno da Roberto Baggio. Un gol che ha trovato posto nelle cassette delle reti più belle di sempre, non solo della Fiorentina, e che fu applaudito anche dai numerosi tifosi presenti sugli spalti del San Paolo. Baggio, infatti, al 22’, dopo aver conquistato palla a centrocampo saltò uno dopo l’altro tutti i difensori del Napoli, si liberò con un dribbling anche degli ultimi baluardi, Renica e il compianto Giuliano Giuliani, estremo difensore della squadra partenopea, prima di appoggiare dolcemente il pallone in rete e mandare in delirio i sostenitori viola. Tecnica da vendere, avversari saltati come birilli, emozioni allo stato puro. Baggio poi al 31’ raddoppiò su calcio di rigore ma i due gol di vantaggio non furono sufficienti per evitare la sconfitta: il Napoli rimontò con un’autorete di Pioli e i gol di Careca e Corradini a tre minuti dalla fine. Ma niente e nessuno potrà mai cancellare quella fantastica serpentina del “divin codino”, all’inizio di una stagione che poi si sarebbe rivelata quanto mai tumultuosa con la salvezza conquistata nelle ultime giornate, la sconfitta nella finale di Coppa U.E.F.A. contro la Juventus e la cessione di Roberto Baggio proprio ai rivali di sempre.
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La storia viola giorno per giorno
Pier Francesco Nesti - museofiorentina.it
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